LOCRI – Approda in aula lunedì 15 alle ore 17 la relazione sulla verifica amministrativo-contabile al Comune di Locri eseguita dal 2 aprile al 10 maggio 2012, meglio nota come “Relazione Cervellini”. Il presidente del civico consesso Antonio Cavo, infatti, ha convocato il consiglio comunale per lunedì alle 17 e siamo certi che il piatto forte della seduta sarà proprio la realzione dell’ispettore ministeriale, la cui lente d’ingrandimento ha riguardato il quinquennio di amministrazione 2006-2011, gettando pesanti ombre sull’allora maggioranza di centrodestra che, attualmente, è rappresentata nei banchi della minoranza consiliare dall’ex sindaco Francesco Macrì, dall’allora assessore al Bilancio (seppur per due periodi tra loro distinti e separati) Raffaele Sainato e dall’ex vicesindaco (almeno fino al primo trimestre del 2010) Giovanni Calabrese. La lunga discussione che farà seguito alla lettura della relazione, con tutta probabilità sarà contrassegnata da ripetuti “botta e risposta” tra le due fazioni consiliari sui singoli punti. Ma non si parlerà solo di questo nell’assise convocata per lunedì. Al secondo punto, infatti, c’è la determina 250/2012 dell’area tecnico-manutentiva con discussione relativa all’approvazione del verbale di somma urgenza del 25/07/12, l’altra determina (la numero 210/2012 della stessa area) relativa alla liquidazione della fattura del mese di giugno della Geo Ambiente e, infine, la mozione consiliare per la revoca della deliberazione di giunta numero 85/2012 e la predisposizione del servizio trasporto studenti. Si tratta, come spesso accade, specie nell’ultimo anno, di un Consiglio convocato su richiesta della minoranza, che ha contestualmente indicato i punti di discussione che, evidentemente, la conferenza dei capigruppo ha inteso accogliere, così come il presidente Cavo ha accolto la richiesta di convocare l’assise in orari pomeridiani, dopo che le ultime sedute erano iniziate alle 10 di mattina, compresa quella rovente (e non solo per il dibattito acceso) dello scorso 6 agosto. Piccoli segnali di distensione, appunto. In aula, però, si preannuncia battaglia.
GIANLUCA ALBANESE