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Una nuova fase che ha visto il lavoro e l’impegno delle Istituzioni coinvolte perseguire con determinazione e abnegazione, superando molti ostacoli, l’obiettivo prefissato.
Il sindaco Giovanni Calabrese: “La ripresa dei lavori è una notizia importante ed è altrettanto importante e necessario poter avere il Palazzo di Giustizia in un immobile adeguato e funzionale. Non potevamo vedere un’incompiuta pubblica in un presidio dello Stato e di legalità. A conclusione dell’opera sventoleremo il tricolore della vittoria e della legalità”.
Come già annunciato nelle scorse settimane dal sindaco locrese Giovanni Calabrese, si ha ora l’ufficialità sulla riapertura del cantiere del Palazzo di Giustizia.
I lavori ripartiranno il prossimo 8 aprile e vi sarà un monitoraggio costante con l’obiettivo di portare a termine l’importante e strategica opera pubblica nel più breve tempo possibile che aspetta da oltre 20 anni. Il Tribunale di giustizia, presidio di legalità non poteva rimanere l’ennesima incompiuta, costata milioni di euro, un vero e proprio paradosso per lo Stato e la giustizia e adesso tutto è pronto per dare seguito al progetto.
La riapertura del cantiere è stata definita ieri in un vertice al quale hanno partecipato il Provveditore Interregionale Opere Pubbliche Gianluca Ievolella, il Sindaco di Locri Giovanni Calabrese, il Presidente del Tribunale Fulvio Accuso, in rappresentanza anche del Procuratore Luigi D’Alessio, l’Amministratore straordinario della Società Caruso Costruzioni che ha in appalto l’opera, Dott. Igino Guerriero e il Rup Arch. Riccardo Napolitano.
«Inizia una nuova fase – afferma Calabrese-. Grazie all’impegno degli ultimi mesi si sono superati tutti gli ostacoli che rischiavano di far rimanere il nuovo Palazzo di Giustizia un’incompiuta al centro della città-. Malgrado le difficoltà incontrate in questi anni non ci siamo mai arresi. Siamo sempre stati convinti dell’importanza di un Palazzo di Giustizia adeguato e funzionale perché rappresenta un fondamentale presidio dello Stato in un territorio dove spesso l’illegalità e l’arroganza del potere criminale hanno cercato di sovrastare le istituzioni democratiche e costituzionali». «La ripresa dei lavori – dice Calabrese – rappresenta oggi un momento di soddisfazione ma aspettiamo la conclusione e la consegna dei lavori per poter sventolare il tricolore della vittoria». Si continua a lavorare con impegno e abnegazione per realizzare il progetto della “Cittadella della Giustizia” che prevede nella stessa area dove già insiste la Caserma del Gruppo Carabinieri di Locri e si sta realizzando il nuovo Palazzo di giustizia anche la realizzazione della Caserma del gruppo Guardia Finanza di Locri. Anche per quest’ultima realizzazione l’iter amministrativo è già formalmente avviato e verrà curata direttamente dall’Agenzia del Demanio.
«Stiamo realizzando opere fondamentali che stanno contribuendo a cambiare il volto di una città che era stato sfregiato. Il nostro motto è stato sempre quello di lavorare, creare sinergie e guardare avanti, operando per il bene comune e in sinergia con le Istituzioni e Forze dell’ordine, per garantire sicurezza e servizi alla comunità».
«Un particolare ringraziamento – ci tiene a sottolineare il primo cittadino- va al Provveditore Ievolella, il cui impegno è stato determinante per arrivare alla ripresa dei lavori e ai vertici della Magistratura, che con il Procuratore d’Alessio e con il Presidente Accurso e l’ex Presidente Palermo non si sono mai arresi davanti ad un insidioso e tormentato procedimento amministrativo.
La ripresa dei lavori l’otto di aprile è la vittoria di un impegno sinergico – conclude l’amministratore locrese». Per questo motivo le autorità coinvolte, proprio nel giorno della conclusione dei lavori, presenteranno sul cantiere il progetto di completamento dei lavori e delle relative opere complementari.
Prossimo appuntamento l’8 aprile 2021alle ore 12.
Locri, 13/03/2021
Ufficio Stampa Città di Locri