di Francesca Cusumano
LOCRI – Dopo le ultime ordinanze di sospensione delle attività in presenza delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, nonchè degli asili nido pubblici e privati, disposte dall’Amministrazione comunale, a causa dell’incremento del numero di positivi al Covid-19, registratosi in città nel periodo compreso tra il 1° dicembre 2020 e il 15 gennaio 2021, da lunedì 25 gennaio invece, le attività didattiche riprenderanno regolarmente.
Una decisione che arriva grazie alla discesa nella curva epidemiologica dei casi positivi: allo stato attuale sono 60 quelli attivi in città e 20 quelli accertati nella casa di cura “Villa Serena”, tra ospiti e personale sanitario.
Dopo il parere del direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, il dottor Pier Domenico Mammì, dove si legge che i casi sono in calo, l’Amministrazione comunale, attraverso un accorato appello, a non vanificare i sacrifici fatti fino ad oggi, invita al contempo la cittadinanza alla responsabilità e al rispetto delle regole «Con la ripresa delle attività scolastiche in presenza – ribadisce – è opportuno che tutti i cittadini assumano atteggiamenti e comportamenti responsabili, affinché il virus non prenda nuovamente il sopravvento e circoli senza tregua in città. Le ordinanze di chiusura adottate in precedenza, si ricorda, sono state emanate adottando provvedimenti necessari, con dati oggettivi, a causa di una emergenza sanitaria che ha preoccupato ed interessato la comunità, oltre, ad aver dato seguito al parere del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria che indicava in forma precauzionale di non aprire le scuole. Oggi, nulla impedisce l’Amministrazione comunale a non dover riaprire in presenza. Si ricorda che molti sono stati i ricorsi e le sentenze emesse sulle scuole e senza legittime motivazioni, un sindaco non può adottare simili provvedimenti. Di fronte ad un evidente calo dei positivi non si ha margine di manovra ed è necessario attenersi alle normative in vigore. Anche noi amministratori, da genitori, non nascondiamo la nostra preoccupazione e alcune perplessità su alcune disposizioni dettate dal Governo, a cui è necessario però attenerci per far fronte alla situazione».
L’Amministrazione ha altresì tenuto a specificare che in collaborazione con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “De Amicis Maresca”, i referenti delle scuole paritarie e private, che hanno garantito le procedure di igienizzazione e sanificazione degli ambienti scolastici, per come previsto dalle vigenti disposizioni ministeriali, adotterà ulteriori misure a tutela della comunità scolastica.
Innanzitutto, si procederà con un maggiore controllo della Polizia Municipale, per garantire l’osservanza delle regole e per evitare assembramenti.
«Si raccomanda – continuano gli amministratori – di limitare gli spostamenti, se non per stretta necessità, ed è vietato sostare davanti le scuole».
«Questo trend ci deve far ben sperare e la ripresa delle attività scolastiche in presenza e tutti i servizi scolastici – ha affermato Domenica Bumbaca, assessore alla Pubblica istruzione – è necessaria per la didattica, l’istruzione e la socializzazione».
«Non dobbiamo – ha aggiunto il il vicesindaco Giuseppe Fontana – abbassare la guardia, perciò è necessario un comportamento responsabile degli adulti, nonché atteggiamenti coscienziosi e rispetto di tutte le disposizioni anti-Covid».
Per tutelare la comunità e prevenire forme di assembramento, l’Amministrazione ha al contrario, prorogato l’ordinanza di chiusura del Parco Gioco e Spazio Gioco, mentre saranno aperti i centri di aggregazione«Dove si consiglia – sottolinea – di vigilare attentamente sui comportamenti responsabili, adottando ogni forma di prevenzione alla diffusione del virus».