R. & P.
TARANTO – Il Comune di Locri esprime profonda soddisfazione per il prestigioso intervento del Professor Diego Elia, del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino al 64° Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia, svoltosi a Taranto a fine settembre.
Il Professor Diego Elia del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino – condirettore scientifico, insieme alla dottoressa Valeria Meirano, della missione archeologica dell’Ateneo torinese che da decenni conduce studi ed esplorazioni nel sito ed è ora coinvolta del progetto di riqualificazione del Parco Archeologico nell’ambito di una convenzione stipulata con la DRMN Calabria – è stato invitato dagli organizzatori del Convegno a tenere una relazione nella sessione “L’acqua risorsa essenziale per la vita delle comunità”.
«Parlare della nostra città durante un convegno di tale rilievo scientifico – dichiara il sindaco di Locri Giuseppe Fontana – conferma l’importanza del nostro patrimonio archeologico e il valore della collaborazione con prestigiose istituzioni universitarie. Il lavoro condotto dall’Università di Torino, e in particolare dal Professor Elia e dalla dottoressa Valeria Meirano, ci restituisce un’immagine sempre più definita e affascinante della Locri antica, contribuendo alla valorizzazione e alla riqualificazione del nostro Parco Archeologico, punto centrale della nostra identità culturale e volano di sviluppo per il territorio».
Durante l’intervento, il Professor Elia ha illustrato i più recenti risultati delle indagini archeologiche, che hanno permesso di approfondire la conoscenza della pianificazione urbana e del sistema idraulico dell’antica polis, con nuove letture dell’assetto idrogeologico del sito.
«Vedere Locri al centro del Convegno di Taranto, appuntamento di riferimento a livello internazionale per gli studi sulla Magna Grecia – dichiara l’assessore alla cultura Domenica Bumbaca- è davvero una bella soddisfazione a conferma dell’attenzione e dell’impegno verso la realtà locrese, da parte dell’Università torinese nel promuovere la ricerca, la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio storico-culturale, grazie anche al lavoro sinergico con la Direzione dei Musei della Calabria e il Parco archeologico Locri Epizefiri».













