di Enzo Romeo (foto fonte La Gazzetta dello Sport)
È morto ieri a Roma, per le complicazioni di una broncopolmonite, il grande attore caratterista Alvaro Vitali. Oltre 150 film. Ma non solo cinema, c’era stato anche il teatro. Nel Rugantino con protagonista Enrico Montesano, capolavoro di Garinei e Giovannini, interpretava, magistralmente, Boietto e non sfigurava accanto a quel mostro sacro di Aldo Fabrizi, che interpretava il boia Mastro Titta.
Vitali era stata una creatura artistica di Fellini, ma noi lo abbiamo snobbato. E credo che ira faremmo bene,tutti, a sentirci in colpa. Ieri sera, dopo aver appreso della sua morte ho scritto su uno dei miei profili di Fb una breve lirica, che ripropongo qui.
Ti sia lieve la terra, Maestro.
Ad Alvaro Vitali
T’avemo snobbato,
Alvaro,
nun ce portà
rancore,
non avere, per un par de stronzi,
er core amaro.
Sei stato un grande attore,
pe taluni un guitto,
ma nun hai mai perso dignità
e sei annato pa tu strada dritto
Ora riposa e sorridi,
cor fischio o senza,
adesso si che se sente
de te l’assenza
(ROMEO 2025)