di Adelina B. Scorda
BOVALINO – “Rap in side” è il nome dell’evento unico per genere che nell’intera provincia di Reggio Calabria che quest’anno è giunto alla sua quarta edizione. Un palcoscenico eclettico che ha fatto da vetrina a tutti gli artisti emergenti e non del panorama Rap meridionale, lo scopo, quello di diffondere questo genere d’arte e di cultura.
Dodici rappers, diverse Crew di Breakers e ben tre Special Guest fra cui SantIago, il famoso rapper pugliese, si sono avvicendati fra il palco e l’asfalto, al lato sud del lungomare di Bovalino. Sono stati gli Nds ad aprire la serata con un madley di brani scritto a quattro mani, subito dopo i Thenine, gli Ardorap, poi Ago e gli Spreco, i Presimale, gli Hemelenoir, il profeta Genex, i Maso & Cresh e i Vedanity Affair. Un evento fuori dalle righe e di sicuro inconsueto, almeno per l’intera provincia, organizzato grazie alla sinergia fra l’Arkham Family, la Proloco, il comune di Bovalino e il lido Mirimè. Un pubblico eterogeneo e multiculturale a fare da cornice a un gruppo di ragazzi, che hanno il Rap come cultura, musica, parole, e tanta denuncia sociale. Nel popolo rappers riunito ieri sera, formato da giovani e meno giovani, magari con un lavoro che niente ha a che fare con la musica che gli scorre in corpo, c’era e c’è il desiderio di conoscere e di far comprendere, una cultura rap fatta di suoni e denunce, di satira e colore, del rosso vivo della passione. Cantano l’uomo medio, il pacifista e il rivoluzionario, la vita comune, la vita rubata, la realtà viva che si tocca e che si annusa. Un evento, dunque, fuori da ogni logica convenzionale che di anno in anno si avvicina sempre più al suo obiettivo, far conoscere il Rap come cultura.