di Redazione (Foto e video di Enzo Lacopo)
GIOIOSA IONICA – Un riscontro importante di pubblico, tra appassionati e curiosi della materia, si è registrato venerdì pomeriggio per l’incontro dal titolo: “Tartufi: in Calabria una realtà in espansione”, ospitato nel Teatro al Castello di Gioiosa Ionica, a pochi metri dalla Porta Falsa, nel cuore del centro storico.
Sull’argomento del quale ancora troppo poco si parla riferendolo alla Calabria sono intervenuti Arturo Guida dottore forestale ed esperto in tartufi e tartuficoltura, Serafino Cannavò micologo del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Mario Galima presidente dell’Associazione Tartufi e Tartufai del Pollino e delle Serre, Teodoro Gigliotti micologo e Franco Tomaino perito agrario e imprenditore del settore.
L’iniziativa organizzata dalla giornalista Emanuela Alvaro e moderata dalla coordinatrice del progetto, Cristina Briguglio, è promossa dall’Associazione Don Milani, con il patrocino del Comune ed è realizzata nell’ambito del progetto “La Cultura al Centro … Storico”, rientrante nella misura ministeriale “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, lanciata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. In particolare il progetto punta alla realizzazione di attività socio-culturali dedicate ai giovani della Valle del Torbido e alla comunità, al fine di favorire la valorizzazione di un luogo di grande interesse storico-culturale, appunto, la struttura teatrale adiacente al Castello di Gioiosa Ionica, trasformandolo in luogo di incontro, scambio e ricerca culturale.
Partner dell’iniziativa Slow Food – Condotta Locride, sempre attenta a tematiche di questo tipo. Filosofia della Condotta spiegata ai presenti da Alberto Belvedere membro del direttivo il quale, a termine dell’incontro, ha guidato la degustazione di prodotti a base di tartufi e funghi in collaborazione con “Santa Caterina – Pizzeria Napoletana Ristorante” in abbinamento a vini del territorio.
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