R. & P.
La Pro Loco “Città di Gerace”, presieduta da Tina Macrì, come di consueto, ha dedicato gran parte della sua attività estiva alla preparazione della Rievocazione Storica dei Fratelli d’Altavilla: Ruggero I Gran Conte di Sicilia e Roberto il Guiscardo. Quest’anno il ritorno al passato è stato proposto in versione ampliata, il 17 e 18 agosto, offrendo spazio a tutte le classi d’età. Il primo giorno, dopo l’apertura del mercato medievale e dell’immancabile corteo storico, in Località Castello è stato disputato il Torneo delle Contrade geracesi (Borgo, Centro, Merici, Montagna) dal quale ne è uscita vincitrice la Contrada del Borgo che per un anno custodirà l’arazzo raffigurante i Fratelli Normanni. I giochi sono stati svolti grazie al supporto del Gruppo di Rievocazione Storica Vichinga “NorWolves” di Cosenza.
I due fratelli Normanni sono stati protagonisti assoluti della seconda giornata: il corteo di madonne e messeri, dopo aver attraversato il centro storico della città, si è fermato in Piazza delle Tre Chiese, nella quale è stata messa in scena la rappresentazione dell’incontro, dell’arresto e del perdono del Duca Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo per la sua proverbiale astuzia, da parte del fratello Ruggero il Normanno, Gran Conte di Gerace. La location, arricchita da oggetti di scena, ha suggestionato gli spettatori, i quali hanno avuto l’onore di partecipare al banchetto, serviti dai protagonisti della rievocazione storica. La manifestazione è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Gerace.
Questo grande evento si conferma anno dopo anno il fiore all’occhiello della Pro Loco “Città di Gerace”, la quale ogni anno coinvolge gruppi professionisti in rievocazioni storiche e musici che rendono ancora più affascinante il viaggio nel tempo nella storia geracese.
La Pro Loco di Gerace, impegnata nella promozione territoriale, rappresenta per la città un pilastro per l’unione e la cooperazione dei cittadini e di coloro i quali insistono sulla valorizzazione della cultura di un Borgo storico che si pone come perla in una Locride che mai come quest’anno ha primeggiato nella nostra Regione a livello turistico, culturale, di servizi e intrattenimento