SIDERNO – Prima giornata di sit-in per i lavoratori di Geo Ambiente, che dalle prime ore di questa mattina si sono radunati dinanzi al Comune di Siderno. Una due giorni di protesta, che proseguirà anche domani davanti il Comune di Locri, già preannunciata dieci giorni fa, per rivendicare le spettanze arretrate sia dei lavoratori addetti alla raccolta dei RSU per i mesi di settembre e ottobre, sia di quelli addetti allo spazzamento delle strade per le mensilità di luglio, agosto, settembre e ottobre. L’intento, è invitare entrambi gli Enti locali a non limitarsi solo al pagamento di quanto è stato già corrisposto (Siderno ha pagato le due mensilità di luglio e agosto, Locri solo luglio), ma impegnarsi a conferire anche le retribuzioni mancanti, secondo l’applicazione della già citata legge 207, art.5 del 10 ottobre 2010: “laddove la Società fosse inottemperante, spetterebbe al Comune intervenire”. Una richiesta avanzata anche dagli operai dello spazzamento, che qualche giorno fa hanno presentato un’istanza al Comune di Siderno, affinché predisponga l’immediato pagamento, così come certificato dalla normativa sopracitata, indipendentemente dalla sottoscrizione del contratto di appalto con la società catanese, un atto che, da quanto emerso da una precedente intervista con il Commissario Luca Rotondi, dovrebbe legittimarsi in maniera definitiva proprio nella giornata di domani, nonostante la Geo Ambiente ne avesse avuto l’affidamento circa sei mesi fa. L’ammontare complessivo del credito vantato dai 12 lavoratori dello spazzamento ammonta a 2.800,00 euro cadauno, si tratta nello specifico di un salario di 706,00 euro netti per ciascun dipendente con contratto part-time. “Il Comune di Siderno – ha commentato Sebastiano Marando, segretario Cgil Reggio Calabria-Locri – deve individuare le priorità, se ritiene che questa sia da intendersi come priorità (e lo è,) deve attivare le determine, avviare i mandati e pagare i lavoratori nel più breve tempo possibile. Noi, nei giorni scorsi, insieme al collega della Funzione Pubblica, abbiamo fatto una segnalazione di denuncia all’ispettorato del lavoro, all’Asp di Reggio Calabria e alla Procura della Repubblica di Locri per denunciare l’assenza di protezione dei lavoratori da parte dell’Azienda, i cosiddetti Dpi (dispositivi di protezione individuale). Ciò, è stato fatto perchè i lavoratori raccolgono i rifiuti a mani nude, i camion per il trasporto sono fatiscenti e gli spogliatoi indecenti; per cui abbiamo presentato un esposto anche alla Procura della Repubblica di Locri, perché siamo in presenza di una violazione della normativa 626 del 1996, la legge 81 del 2000. Soprattutto in questo lavoro, è necessario essere tutelati, tutti gli operai devono avere indumenti adeguati all’attività e visite mediche preventive, perché è dal mese di febbraio che i lavoratori non sono stati sottoposti a visite mediche”. Dunque, a partire dalla mezzanotte, il servizio di raccolta di Geo Ambiente verrà sospeso fino alla mezzanotte di domani. Intanto, domani mattina a Locri, i lavoratori chiederanno al Commissario Crea e al sub Commissario Putortì di effettuare una delibera di pignorabilità rispetto alle risorse che il Ministero trasferisce al Comune, per l’anticipo delle mensilità arretrate. In più sempre a partire dalle ore 8, i lavoratori di Locride Ambiente manifesteranno davanti la propria sede, sul Corso della Repubblica di Siderno, a causa della mancata retribuzione dei mesi di agosto, settembre e ottobre compresa la quattordicesima. E per mercoledì pomeriggio, il Commissario Rotondi ha fissato un nuovo incontro con i lavoratori di Geo Ambiente.
FRANCESCA CUSUMANO
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