(Nella Photo il Segretario Provinciale Fna Clemente Alifraco)
di Redazione
Si è svolto, a Feroleto delle Chiesa, il direttivo Provinciale della Federazione Nazionale Agricoltura, la federazione aderente alla Confsal, al cui vertice nazionale c’è il Calabrese Cosimo Nesci.
L’attività fin qui svolta nel corso di quest’anno ci lascia certamente soddisfatti, sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo. Siamo cresciuti ulteriormente; Nell’ultimo anno siamo ad un passo dalle federazioni della triplice, ha affermato il Segretario Provinciale Clemente Alifraco.
Ciò è stato possibile grazie alla professionalità di tutto il gruppo dirigente provinciale.
” Il vostro impegno quotidiano a fianco delle gente, la vostra disponibilità quotidiano hanno fatto si che si raggiungessero traguardi inimmaginabili “.
“La nostra organizzazione è giovane, snella e professionale. Fatta da dirigenti e quadri fortemente motivati. In poco meno di due decenni si è posizionata a ridosso della triplice ed in qualche settore anche davanti. Anche il patronato EPAS, riconosciuto meno di vent’anni fa, si è costruito uno spazio, sia a livello nazionale che a livello Locale, tra le prime posizioni in termini quantitativi. In pochi anni si è espanso sul territorio nazionale e nella nostra procvincia; è ampiamente riconosciuto, anche dalla concorrenza, che l’Epas è caratterizzato da una forte spinta propulsiva e da una professionalità viva, messa a disposizione delle nostre genti ed apprezzata.
Cosi come l’Udicon, Unione ei Consumatori aderente alla Fna, è cresciuta in modo esponenziale nel corso di questi anni. Le recenti iniziative portate avanti dei dirigenti provinciali dell’Udicon stanno attirando l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzione, tanto da considerarla interlocutrice valida nel dibattito che presiede importanti decisioni in tutta la provincia: dalla visibilità provinciale all’ospedale di Polistena, dalle tasse comunali all’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria.
Ciò però non deve costituire un punto di arrivo, tutt’altro per noi deve essere la base dalla quale partire per raggiungere sempre più alti traguardi per mettere l’organizzazione nella condizione di dare risposte sempre più vicini ai bisogni dei cittadini calabresi”.
Queste le premesse poste a base di quello che dovrà necessariamente essere il clou del dibattito della federazione FNA, cioè il congresso provinciale che si svolgerà quest’anno e che porterà al congresso nazionale da celebrarsi il prossimo anno.
Dopo queste tematiche il direttivo ed i delegati provinciali hanno affrontato degli adempimenti burocratici legali al bilancio ed all’organizzazione interna.
Il direttivo ha poi voluto porre al centro del proprio dibattito la vertenza dei lavoratori del porto di Gioia Tauro esprimendo solidarietà ai lavoratori portuali e stigmatizzando la mancata pressione da parte delle istituzioni locali nella battaglia per la difesa del lavoro delle attività di transhipment del porto di Gioia Tauro. In questo delicato momento nel quale sono messi in discussione circa quattrocento posti di lavoro in una realtà difficile come la provincia di Reggio Calabra e la Piana di Gioia Tauro, vengono in secondo piano le divergente delle parti sociali.
Anzi è auspicabile che tutti gli “attori” , la società, le istituzioni locali, regionali e nazionali, le organizzazioni sindacali, tutte, remino nella stessa direzione: la difesa del posto di lavoro e la pretesa di lavoro per il porto di Gioia Tauro.
Ultimati i lavori l’assemblea si è sciolta con il proposito di far celebrare i congressi zonali a tutte le strutture in aderenza alle direttive che già da gennaio sono state adottate dalla FNA nazionale.