di Francesca Cusumano
LOCRI – Dopo gli aggiornamenti comunicati nella giornata di ieri dal sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, circa l’incremento del casi positivi riscontrati sul territorio comunale (35 in totale quelli accertati, con due cittadini ricoverati a Reggio Calabria e quattro soggetti negativizzati), è stata emessa quest’oggi dallo stesso primo cittadino, un’ordinanza (la numero 287) di sospensione delle attività didattiche in presenza delle prime classi della scuola secondaria di primo grado, Istituto comprensivo “De Amicis Maresca”, fino al 3 dicembre.
Un provvedimento scaturito nel corso della riunione tenutasi questa mattina tra la dirigente scolastica dell’I.C. De Amicis – Maresca, Carla Galletta e il sindaco di Locri, il responsabile del Dipartimento Prevenzione Asp 5, dottor Pier Domenico Mammì, il vicesindaco Giuseppe Fontana e l’assessore alla Pubblica Istruzione Domenica Bumbaca, a causa dell’aumento di casi positivi emersi sia tra i docenti che tra gli studenti. All’interno del plesso infatti, risultati positivi al Covid-19, due docenti e un alunno.
Dunque, fino al prossimo 3 dicembre, niente più didattica in presenza per tutte le prime classi dell’Istituto (seconde e terze già sospese dal Dpcm del 3 novembre), ma si procederà con l’attivazione della cosìddetta Dad, a differenza della scuola dell’infanzia e della primaria che proseguiranno regolarmente le proprie attività, non essendosi registrato allo stato attuale, alcun caso.
Intanto negli ambienti scolastici interessati, si procederà con interventi straordinari di igienizzazione e sanificazione.
«Purtroppo – ha dichiarato il sindaco – visto l’aumento costante di casi positivi legati al Covid -19, questa decisione, indicata dalla dirigente scolastica e condivisa tra le parti coinvolte, si è resa necessaria. In parte allineandoci così anche alle disposizioni nazionali, ma soprattutto per tutelare la salute di studenti e docenti. La nostra scuola è pronta ad effettuare nel migliore dei modi anche la didattica a distanza».
Mentre per l’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, Domenica Bumbaca«Questa è una decisione necessaria a causa della presenza diretta di docenti risultati positivi al Covid -19. Siamo – ha commentato – pienamente consapevoli dell’importanza della scuola e che questa riveste all’interno anche del nostro territorio. In seguito a quanto deciso, adesso chiediamo maggiore responsabilità da parte dei genitori, augurando buono studio, anche se a distanza, a tutti i ragazzi coinvolti».
Altre determinazioni se necessario, saranno prese in considerazione dall’Amministrazione comunale, a seconda dello sviluppo degli eventi emergenziali, nel rispetto della norma vigente.