di Comitato Difendiamo L’ospedale
Al Commissario della Sanità Roberto Occhiuto
Ai mezzi di comunicazione
Da varie vicissitudini deduciamo che il processo lento e inesorabile di smantellamento messo in atto a vari livelli dell’ospedale di Locri proceda a ritmi serrati.
Da articolo della Gazzetta del Sud datato 9 settembre 2022 apprendiamo che il vincitore del concorso per Primario di Ortopedia a poche ore dalla nomina abbia già rassegnato le sue dimissioni.
Le motivazioni secondo quanto riportato in articolo sono che ci siano state “non meglio precisate azioni miranti a scoraggiare il neo primario a guidare il reparto”.
Se così fosse la cosa è molto grave e ci riporta con la mente a situazioni analoghe ripetutesi più volte all’interno del nostro nosocomio. Abbiamo visto passare illustri medici e andare via in pochissimo tempo senza un preciso motivo…a noi sorge un ragionevole dubbio e se il motivo fosse lo stesso???
All’interno del nostro ospedale purtroppo per noi sono poco le figure (medici, infermieri, oss) che hanno realmente voglia di lavorare e lo fanno in maniera diligente, talmente pochi che il loro operato viene offuscato e letteralmente manomesso da chi non ha voglia di fare niente e pretende che gli atri si uniformino con azioni mirate allo scoraggiamento e ad atteggiamenti che ostacolino l’operato e la voglia di fare di pochi.
Servono nomine urgenti di Primari in grado di guidare a polso fermo i vari reparti e non nomine da articolo 18 che altro non fanno che incrementare i favoritismi e i personalismi.
E’ stato anche rimandato a data da destinarsi il concorso per il Primario di chirurgia e non se ne conoscono i motivi…tutti questi aspetti poco chiari ci portano ad un’unica conclusione.
Non si vuole apportare nessun miglioramento anzi si procede nel depotenziare e far regredire il nostro ospedale.
Ci teniamo a precisare che presso l’ Ospedale di Locri non si può effettuare una mammografia per mancanza di personale, per il medesimo motivo non si effettuano RM, e non si può fare una gastroscopia per mancanza di gastroscopio, se ci si reca a prenotare una visita specialistica si viene dirottati a melito perché non c’è posto.
In conclusione presso il nostro Ospedale ad oggi non si effettuano screening per mancanza di personale e strumentazione e se si arriva in emergenza spesso si viene dirottati in altri ospedali per l’impossibilità di fare diagnosi.
In virtù di quanto affermato Sig.Commissario Le chiediamo che senso ha continuare a tenere aperta una struttura che non garantisce i Lea e non gestisce le emergenze.
CHIUDIAMOLO con il bene placido di chi da dentro lo ha distrutto e con il bene placido dei cittadini che sono stanchi e indignati per lo scempio che vedono tutti i giorni.