(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
SIDERNO- Il Piano di Vaccinazione è stato il punto all’ordine del giorno, al vaglio dell’assemblea dell’Associazione dei Sindaci della Locride, tenutasi ieri sera nella sala consiliare del Comune di Siderno.
Un argomento analizzato a tutto tondo dai primi cittadini nelle quasi due ore di discussione, nella quale è emerso come per accelerare nella Locride la somministrazione dei vaccini, sia stato attivato da circa un mese, il servizio del “vaccino a domicilio”, grazie al personale della Croce Rossa Italiana, nello specifico rappresentato dalla presidente nonchè dottoressa Concetta Gioffrè, dalla dottoressa Vera Morelli, responsabile medico del nucleo operativo vaccinazione anti Sars-CoV-2 Cri Riviera dei Gelsomini che, di concerto con il responsabile del Centro Vaccinazione Siderno, il dottor Pasquale Mesiti, hanno programmato questo progetto sperimentale accolto in toto dal commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi.
Ma non solo, da qualche giorno, per supportare l’attività della Croce Rossa Italiana, ha fatto tappa nel territorio locrideo, un’Unità Operativa dell’Esercito Italiano che coadiuverà il dottor Mesiti e l’Asp per rendere ancora più celeri le operazioni di inoculazione dei vaccini a domicilio destinati alle categorie degli ultraottantenni e dei soggetti fragili.
«Plauso – ha detto in apertura la presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride, Caterina Belcastro – alla Croce Rossa, per aver avviato una campagna di vaccinazione a domicilio efficiente nei nostri Comuni, completando sia le prime che le secondi dosi. Fondamentale anche l’intervento in questi ultimi giorni dell’Esercito, impegnato sui nostri territori. E’ pur vero – ha proseguito – che i contagi sono diminuiti, allentando la pressione sugli ospedali, ma è necessario continuare a rivendicare che il nostro territorio abbia un reparto Covid, senza però depauperarlo delle poche eccellenze che disponiamo».
Il delegato alla Sanità nonché sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, ha evidenziato che nella provincia reggina, è stato rilevato che la percentuale dei vaccinati over 80 e dei soggetti fragili, si attesta al 53% a fronte dell’85% delle altre province calabresi «E’ stato chiesto – ha spiegato il primo cittadino – nell’ultimo briefing in Prefettura, cui era presente anche il generale Pirro, un ulteriore sforzo da parte di tutti, per riportare il dato alle soglie più elevate anche nella nostra provincia. Tra le prime e le secondi dosi – ha poi aggiunto Calabrese – non tutti i Comuni sono stati raggiunti dal servizio del vaccino a domicilio, avviato dalla Croce Rossa. Per cui, da qui, è stato chiesto un supporto all’Asp reggina, ed è cosi nata la proposta di far venire nella Locride un’unità mobile dell’Esercito Italiano, per sostenere l’importante attività che sta svolgendo la Croce Rossa».
Proprio nella tarda mattinata di oggi, alle ore 12, nella sala consiliare del Comune di Locri, si terrà un incontro con il colonnello Gaetano Luigi Nappi, addetto al controllo delle operazioni di vaccinazione del team sanitario presente nei punti dislocati a Reggio Calabria, nella Locride e nella Piana, il quale fornirà ulteriori indicazioni di questa fase di vaccinazione a domicilio.
«Ribadisco – ha chiosato il sindaco di Locri – che non possiamo permetterci il lusso di avere cittadini over 80 e soggetti fragili non vaccinati».
E mentre per il sindaco di Grotteria, Vincenzo Loiero, sia necessario coinvolgere i medici di base, il sindaco di Bianco, Aldo Canturi, nel dare atto al rilevante intervento della Croce Rossa e dell’Esercito, ha espresso qualche perplessità, relativa alla gestione dei vaccini relegata alla Protezione Civile «Credo – ha commentato – che il coordinamento non possa essere affidato a un’utenza estranea alla struttura sanitaria, ma al contrario, bisognava coinvolgere sindaci e le strutture delle Asp».
«Dobbiamo pretendere – ha replicato il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese – che ogni Comune della Locride, abbia a disposizione tutti i dati dei soggetti vaccinati. L’obiettivo è vaccinare tutti».
Il 1° giugno intanto, i sindaci della Locride sono stati convocati a Reggio Calabria per affrontare la questione dell’atto aziendale.
Dunque, già lunedì prossimo 31 maggio, è stata fissata una nuova Assemblea che verterà ancora una volta, sul tema della sanità.
VIDEO CON INTERVISTE ALLA PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA DEI SINDACI CATERINA BELCASTRO E AL SINDACO DI LOCRI GIOVANNI CALABRESE