La musica è fondamentale in ogni videogioco per creare la giusta ambientazione e restituire all’utente un’atmosfera coinvolgente ed immersiva. Questa, possiamo affermare essere una componente principale della user experience per i videogiochi.
Vediamo in questo articolo brevemente di cosa si tratta e come si crea la corretta esperienza utente tramite l’utilizzo di colonne sonore, suoni e feedback narrativi vocali.
Cos’è la User Experience e come la si crea grazie alla musica
La User Experience, comunemente abbreviata con UX, è un termine che si riferisce all’esperienza che l’utente compie in un ambiente virtuale. Questo termine è spesso utilizzato per i siti Web e si lega a discorsi quali accessibilità ed usabilità di un’interfaccia grafica. Ad occuparsene, lo UX designer.
Anche i videogiochi hanno bisogno di una User Experience efficace che renda il gioco facilmente fruibile, con un gameplay ben studiato, grafiche pulite e riduzione al minimo dei bug informatici. Per questo si tratta di un elemento a cui porre forte attenzione in fase di sviluppo.
Oltre a questi tecnicismi, a favorire una buona user experience, ci sono aspetti i colori, le luci ed i suoni.
La musica contribuisce a stabilire l’atmosfera e l’ambientazione del gioco. Che si tratti di un videogioco horror, di avventura o di mini giochi come nel caso delle slot da bar, la musica svolge un ruolo dove fa da cornice alle immagini e contribuire alla coerenza dell’esperienza di gioco. Non solo, un gioco senza suono potrebbe non trasmettere la stessa atmosfera o coinvolgimento e questo creerebbe un distacco netto fra l’utente e l’ambientazione virtuale, dando la percezione di un gioco piatto.
Melodie tranquille e serene possono rilassare il giocatore, mentre ritmi incalzanti e tonalità oscure possono aumentare la tensione e l’adrenalina, migliorando l’intensità dell’esperienza di gioco.
Ancora, la musica è in grado di creare coinvolgimento emotivo tramite le sue colonne sonore, diventando iconica per un videogame. L’utente, affezionandosi ad una colonna sonora, rievocherà il gioco al solo sentirla. Questo perché al pari di una colonna sonora di un film, anche nei giochi online e nei videogame, può evocare emozioni e reazioni psicologiche.
Le colonne sonore possono diventare così una parte integrante dell’identità di un gioco e creare coinvolgimento a lungo termine.
Pensiamo alle colonne sonore di giochi come Final Fantasy o alla musica di Super Mario: passano gli anni, ma restano vivide nei ricordi di chi almeno una volta ci ha giocato.
Per questo motivo, molto spesso, gli sviluppatori, si affidano ad artisti di grande calibro per la realizzazione delle colonne sonore. È il caso di Hans Zimmer, celebre compositore noto per le sue colonne sonore cinematografiche che ha lavorato anche per videogiochi del calibro di “Call of Duty”.
Suoni e feedback narrativi per il gameplay
Non solo colonne sonore, come abbiamo citato all’inizio del paragrafo precedente, sono i suoni che aiutano a trasportare l’utente nel mondo digitale di un videogame.
Questi devono essere sempre ben curati e sincronizzarsi al gameplay.
Ma cosa vuol dire?
Significa che devono accompagnare il giocatore ed il suo personaggio in ogni azione e ad ogni mossa. Un salto, un combattimento, uno sparo: i suoni devono essere il più realistici possibili e presenti per tutta la durata della storia, anche intervallati alla musica.
Se quest’ultima dona coinvolgimento emotivo, è il suono però a trasportare l’utente nel mondo virtuale.
In sintesi, i suoni nei videogiochi non sono solo un elemento aggiuntivo, ma una componente essenziale che contribuisce significativamente alla qualità complessiva del gioco.
Oltre al suono, i feedback narrativi sono molto importanti.
Questi sono tutti quei suoni parlati: voci narranti dei personaggi, versi, grida ecc. Questi vengono doppiati in studio per rendere i personaggi giocanti e non, perfettamente realistici e dare l’idea al giocatore, di confrontarsi con esseri umani e non semplici algoritmi.