di Ilario Balì
CAULONIA- Se non è un record, poco ci manca. A quattro giorni dal raid intimidatorio all’interno del cantiere della nuova casa della cultura a Caulonia, è stata interamente ripristinata la parte di tettoia divorata dalle fiamme nella notte tra lunedì e martedì scorso. Non hanno perso tempo gli operai e i progettisti dei lavori che stamattina hanno ricevuto l’abbraccio dell’intera comunità cauloniese nel corso di una manifestazione voluta fortemente dal sindaco Giovanni Riccio e dall’intera amministrazione comunale. Presenti gli studenti delle scuole medie e le associazioni cittadine, nonché l’assessore regionale Federica Roccisano e l’assessore provinciale Piero Campisi. «Non abbiamo bisogno di parate- ha espresso Riccio – è un’iniziativa sentita dall’intera società civile». Per l’assessore Roccisano «E’ stato fatto qualcosa di brutto a casa nostra, un bene pubblico è mio nella stessa misura in cui è vostro. Dobbiamo essere noi – ha proseguito l’assessore regionale – a rinnegare in maniera assoluta questi atti violenti. Dimostriamo che siamo più forti di loro».