R&P
Calabria , troppi casi in poco tempo di indifferenza da parte della popolazione dinnanzi ad atti di violenza
Il primo, Praia a mare, località Fiuzzi, sulla spiaggia un uomo, indicato come il “proprietario ” uccide il cane gettandolo più volte in acqua davanti all’ indifferenza dei più. Solo qualcuno chiama i carabinieri, che a loro volta chiamano la municipale che interviene. (La sottoscritta ha inviato debita richiesta ufficiale per conoscere quanto meno se il soggetto fosse italiano o meno, e dato pubblico, se fosse in stato di fermo o altro, e le è stato risposto che era tutto coperto da segreto istruttorio)
Assurda omertà che vige ovunque in Calabria Purtroppo. Solo tanta espressione di condanna per il gesto , tante persone indignate dopo i fatti ma, al momento , nessuno che si fosse mosso per impedirne la morte
Secondo caso sempre in provincia di Cosenza, stavolta a Tortora.
Una ricercatrice originaria di Roma, ma residente a Ferrara , in vacanza accudisce per pochi giorni dei cuccioli abbandonati, che siano randagi o meno poco importa .
E, viene addirittura minacciata.
L’ accusa è aver lasciato delle ciotole in uno spazio privato !!
In seguito, poi aggredita e percossa a sangue da un’ intera famiglia!
Motivazioni alquanto assurde ,ma quello che sconvolge maggiormente è la violenza che, oggigiorno, sembra una moda .
E, anche stavolta, in pieno giorno e , senza che nessuno dei presenti intervenga . Come se fosse uno spettacolo da guardare .
Altri casi in provincia di Reggio, a Siderno, una volontaria OIPA stavolta aggredita solo verbalmente per aver dato cibo ad una colonia di gatti non censita che, a detta degli abitanti della via, disturbavano il sonno e salivano sulle auto nuove. Intimando addirittura alla volontaria di portarseli a casa propria e minacciando di provvedere loro altrimenti. Due dei gatti sono stati ritrovati morti . Anche qui i passanti a raccolta ad osservare come fosse uno spettacolo.
A Bovalino stesse intimidazioni ad una volontaria UGDA ,sempre con la scusa dei piattini lasciati in un angolino del marciapiede.
Cutro, provincia di Crotone, una volontaria si ritrova puntualmente uccisi i gatti che accudisce. Ultimo ucciso presumibilmente con il bastone della scopa della vicina .
Nessuno interviene.
Fortunatamente sia la ricercatrice, sia le volontarie non si sono fatte intimorire dalle minacce, la ricercatrice ,dopo essersi recata in ospedale , ha inoltrato debita denuncia dei fatti agli organi competenti che, ci auguriamo ,non archivino il caso.
Le volontarie hanno immediatamente allertato una la stazione dei carabinieri di Siderno e la municipale che sono immediatamente intervenuti
Ed a Bovalino, la volontaria ha comunque presentato richiesta di tutela al Comune, inoltrando richiesta di censimento della colonia in qualità di tutor .
Il Partito Animalista Italiano, che per la prima volta si candiderà in Calabria , invita a denunciare qualsiasi atto di maltrattamento, a non farsi intimorire dalle minacce e soprattutto ad aiutare chi ,in quel momento ha bisogno, sia essere umano che animale .
Siamo tutti creature, ma il messaggio importante è aiutare i deboli, coloro che non hanno voce e, mai più girarsi dall’ altra parte .
Per le segnalazioni: partitoanimalista@gmail.com
Marilene Bonavita Belvedere
Delegata ufficio stampa P.A.I . Provincia Reggio Calabria