R. & P.
La settimana scorsa il Labor Est della Mediterranea ha organizzato a Siderno, supportato dalla nostra associazione, Calabria 2025, patrocinato dal Comune e dal “Marconi”, un seminario indirizzato alla conoscenza e al possibile recupero del patrimonio immobiliare del territorio al fine di stimolare idonee prospettive di sviluppo della Locride. Prima della pausa estiva, c’era stato l’altro nostro convegno sulle tematiche ambientali, non il “solito”, ha scritto un organo di stampa, perchè è andato al di là della retorica e del “politicamente corretto” ad ogni costo ( è sempre il commento giornalistico). Insomma, dati, denunce, proposte argomentate sul settore, a partire delle responsabilità degli enti locali. Siamo partiti appena sei mesi fa, con la conferenza stampa di presentazione, ponendo l’attenzione sui temi del turismo, dei servizi sociali, della sanità, delle attività produttive, assumendo una linea da sostenere nel dialogo con le istituzioni, che sono state fin qui scarsamente efficaci. Abbiamo scritto un programma, che continueremo a promuovere e ad aggiornare, perchè i contenuti stanno alla base di ogni azione politica ed istituzionale. Abbiamo avuto nelle diverse occasioni relatori esterni di rango, Margherita Tripodi, Vincenzo Bombardieri, i Prof. Calabrò e Della Spina, Hieraci, Mignolli e impegnato i nostri amici di Calabria 2025, Tavernese, De Beris, Circosta, Perrone, Passafaro, Polimeno, Fiato. Intendiamo chiedere il contributo, nei nostri prossimi appuntamenti, di chi fin’ora ci ha comunque supportato concretamente, e per i temi, anche stavolta di loro competenza, Jirilli, Caruso, Cagliuso, Greco, Saverino, Angiò, Iurato, Lancia, …di tutti gli altri. Non stiamo facendo un percorso politico, piuttosto un percorso culturale, di approfondimento dei temi, non ancorandoli strettamente alle piattaforme (?) dei nostri diversi partiti di appartenenza. Operiamo in maniera sinergica, analizziamo lo stato delle cose e sollecitiamo le risposte, facendoci noi per primi carico dell’impegno gravoso che serve. Certo, gli appuntamenti politici e i contenuti si compenetrano ineludibilmente, in un sistema democratico sono tanti i soggetti che agiscono, si misurano, si confrontano con le posizioni degli altri e i bisogni dei cittadini ( così almeno dovrebbe essere ). Le scadenze elettorali (Europee a maggio prossimo e Regionali tra un anno esatto) non debbono condizionare gli appuntamenti di lavoro, i convegni che abbiamo programmato. Dobbiamo essere quanto più dirompenti e convincenti possibile nelle proposte. Che, di conseguenza, ci permette di sollecitare i partiti che non lo fanno.
Mimmo Mittica
Calabria 2025