di Mario Murdolo
BIVONGI – Come preannunciato in un nostro precedente articolo si è svolta presso il Monastero di Bivongi la Festa di San Giovanni Theristis. Padre Iustin, egumeno del monastero e gli altri monaci rumeni per l’occasione hanno celebrato la messa in una chiesa stracolma di fedeli, pellegrini e visitatori quasi tutti rumeni. La funzione interamente svolta in lingua, ha reso il tutto molto suggestivo, proprio per la sua diversità, con canti e liturgie rumeno-ortodossi.
E’ consuetudine dei rumeni, in queste occasioni ed in particolare durante i festeggiamenti della Pasqua ortodossa imbandire una grande tavolata nel piazzale antistante il monastero e qui consumare abbondanti e gustosi cibi della loro cucina. E’ risaputo che la presenza, prima dei monaci greci e ora di quelli rumeni ortodossi nel nostro monastero ha determinato un rilancio della sua importanza anche perché Bivongi é diventato uno dei pochi luoghi dove convivono due religioni diverse, quella cattolica e quella ortodossa. Cosa di non poco conto poiché, tra l’altro, consente di festeggiare nello stesso territorio quasi contemporaneamente la pasqua cattolica e quella ortodossa. Questa coincidenza offre una grande occasione oltre che dal punto religioso anche da quello turistico di poter partecipare ad una festa con riti diversi e particolari.