di Stefano Muscatello
L’ASD Siderno 1911 impatta con un candido 0-0, tra le mura amiche del “F.Raciti” di Siderno contro la Polisportiva Bovese in una soleggiata ma freddolosa domenica 6 novembre 2022.
Una gara ostica, dura, combattuta e fisica come da consuetudine in un campionato di prima categoria tanto equilibrato, quanto roccioso.
La gara si è sviluppata quasi interamente con un trend di lanci lunghi che si sono interscambiati tra le due contendenti, battagliera la contesa a centrocampo, soprattutto tra Giuffrida (ASD Siderno 1911) e Dame (Pol.Bovese) che nel corso di tutta la gara non si sono lesinati dal interfacciarsi tecnicamente, moralmente e agonisticamente con forza e aggressività.
Pochi i tiri verso entrambe le porte, difese rispettivamente dalle due retroguardie e dai portieri Commisso (Capitano dell’ASD Siderno 1911) e Bruzzese F. (Pol. Bovese).
I due attacchi si sono dimostrati statici, nonostante la voglia e l’impegno nel creare occasioni, gli unici sussulti degni di nota del match sono stati provocati da L. Stefano (ASD Siderno 1911) subentrato nel secondo tempo (inspiegabile, comunque da rispettare, la decisione di mister G.Alia di non schierarlo dal primo minuto) che ha cercato di creare insidie alla difesa della Bovese.
Una gara dai contorni confusi,a parere dello scrivente, ma dominata dalla belle prestazione di entrambe le difese, come abbiamo già esplicato, che hanno permesso al match (purtroppo) di concludersi a reti bianche.
Buono l’impatto dei subentrati, in realtà, da ambo le parti contendenti, soprattutto quello di Salerno (ASD Siderno), oltre al già citato L.Stefano.
Da evidenziare l’infortunio accorso al 32° della prima frazione di giuoco ad un calciatore della Bovese, Bruzzese B., che ha accusato un malore accasciandosi al suolo, pronto l’intervento dei sanitari, bellissima la collaborazione e l’unione di entrambe le compagini, che si sono unite in fratellanza per assistere un ragazzo che è stato poco bene all’interno di una cornice stupenda come dovrebbe essere quella contenente il calcio e lo sport.
Come abbiamo più volte ribadito, la gara si è conclusa con il punteggio di 0-0.
Per raccogliere impressioni sulla stessa gara, sulla stagione in corso e sulla situazione positiva in casa ASD Siderno 1911 abbiamo intervistato Massimo Luciano (fratello del fortissimo ed espertissimo Domenico Luciano, quest’anno in forza alla bellissima favola calcistica dell’Ardore), giovane difensore sidernese della compagine biancoazzurra, che ci ha rilasciato queste dichiarazioni : “La gara di domenica non è stata una gara semplice, date le varie assenze in campo ma soprattutto quella del mister in panchina, abbiamo dimostrato comunque il nostro valore, concedendo poco in difesa e attaccando con pericolosità avanti, pur avendo avuto tante occasioni non siamo riusciti a insaccare la palla in rete, peccando di finalizzazione. La cosa che non mi è piaciuta più di tutte della gara di ieri è stato l’arbitraggio, non voglio prenderlo come capo espiatorio ma sembrerebbe aver prestato poca attenzione nei confronti di entrambe le squadre, commettendo una serie di gravi errori, ricordo anche la partita rovinata contro il gallico diretta dallo stesso arbitro chiamando un rigore inesistente a favore dei padroni di casa negli ultimi minuti della partita. La cosa di cui sono più contento invece è stata che quel ragazzo della squadra avversaria si sia ripreso, grazie anche all’intervento fulmineo dell’ambulanza. Il gruppo che stiamo costruendo è un bellissimo gruppo perché, comunque, siamo quasi tutti coetanei di un’età abbastanza inferiore rispetto alla media a differenza di qualcuno, tra cui il nostro capitano Domenico Commisso che ci guida sempre con saggi consigli in questo percorso, ma nonostante la giovane età di molti di noi, in rosa abbiamo anche giocatori di grande esperienza che addirittura militano in queste categorie da svariati anni. Con il mister abbiamo un bellissimo rapporto, ci considera come suoi figli ma, nonostante ciò, cerca di farci crescere con la giusta fermezza sia a livello calcistico e non, a parer mio una persona di grandissima cultura sia fuori che dentro all’ambito calcistico. Noi crediamo fermamente nel lavoro del mister, molti di noi, tra cui io stesso, non lo conoscevamo, ma nonostante ciò lo abbiamo seguito fin da subito, grazie anche alla grande fiducia che ci ha trasmesso, dimostrata fin da subito con le sue grandi qualità e preparazione a livello tattico. Il risultato di domenica certo non è stato il più utile a noi, frutto anche delle grandi occasioni avute di passare in vantaggio fin dall’inizio della gara, ma comunque non da buttare perché abbiamo affrontato una buona squadra che, voglio ricordare ha battuto fuori casa una delle contendenti al campionato, con ciò voglio dire che abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque. Il nostro obbiettivo come gruppo è cercare di fare un ottimo campionato da alta classifica ma soprattutto cercare di far rinascere l’entusiasmo e il tifo che sempre ha contraddistinto questa grande città che è Siderno di cui ne faccio parte. Abbiamo una grande voglia di riportare questa squadra agli splendori di un tempo e dare soddisfazioni a tutti i sidernesi soprattutto alla società che proviene dall’unione, dall’amore e dalla forza dei tifosi del Siderno di un tempo che nonostante le varie difficoltà ha mantenuto la voglia e l’entusiasmo di gioire nel vedere la squadra del proprio paese combattere e competere in questi campionati.”
Ringraziamo Massimo Luciano per la gentilezza, per la disponibilità e auguriamo alla sua squadra, alla Siderno calcistica e più in generale a tutto il calcio zonale e regionale una rapida crescita e fioritura.