R. & P.
GERACE – Desidero unirmi all’appello lanciato dai manifestanti di Antonimina l’8 ottobre nella loro richiesta di fermare lo scempio che minaccia la nostra montagna e il nostro paesaggio. Ho sempre sostenuto le battaglie di Arturo Rocca nella difesa del nostro territorio, un luogo unico sia dal punto di vista ambientale che architettonico.
E’ inammissibile scoprire che, nel silenzio delle istituzioni locali, come la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Regione Calabria, siano stati avviati i lavori per l’installazione di pale eoliche. La Calabria ha già raggiunto l’indipendenza energetica e la sua produzione di energia è sufficiente a coprire i consumi interni.
Il mio appello si unisce a quello dei manifestanti, chiedendo che si interrompa immediatamente questo progetto che minaccia di deturpare un paesaggio bellissimo come il monte Tre Pizzi uno dei geositi più importanti d’Europa, e le dolomiti del sud di Canolo, nonché per la bellezza di Gerace.
Tutto questo sembra essere fatto a beneficio di multinazionali che non lasciano nulla al nostro territorio in cambio.