di Isidoro Napoli*
Oggi è il 2 di Marzo. Anche questa avventura volge al termine. Cinque brevi ed intensi giorni per una selva di emozioni e di ricordi incancellabili. E la ulteriore conferma che, come autorevolmente afferma Papa Francesco, questo modello di sviluppo è un crimine contro la parte più numerosa dell’Umanitá.
Milioni di Persone costrette a vivere al di sotto di quello che è il minimo perché la vita possa essere considerata degna di essere vissuta.
Manila come Calcutta, Città del Messico, New Delhi, ecc. Milioni di essere Umani separati da un muro dalla “civiltà”. Ed in questi luoghi il contrasto sociale è più forte ed evidente. Perché mentre sei seduto a sorseggiare un drink in un lussuosissimo locale, aldilà della strada vedi le baracche costruite con lamiere e cartoni. Sei circondato dalle baracche. Non esiste lo strato intermedio.
Di qua le eleganti sedi dei grandi istituti di credito che succhiano il sangue alle Filippine, i negozi con le griffe più famose del mondo, molte italiane, siamo i primi nel mondo in questo campo, ed a vista d’occhio distese di baracche senza fine.
Ho visto migliaia di volte in TV queste immagini. Ogni tanto vengono trasmesse per consentirci di esprimere qualche minuto di umana pietà e sentirci la coscienza ripulita. Poi entri in questa galleria degli orrori e senti che quello che si vede in TV è solo l’immagine lontana. Per quanto possano essere forti, le immagini ed i suoni non ti restituiscono la percezione piena. Per avercela devi associare gli altri tre sensi. L’odore che diventa sempre più insopportabile mano a mano che ti addentri in questo luogo. Somiglia molto, l’incremento di intensità al volto dei Bambini. Ti accorgi a vista che quelli che vivono nelle parti più interne sono più smunti. Anche lì vi sono differenze. Chi vive alla periferia della baraccopoli respira aria meno avvelenata di chi vive nelle parti centrali.
C’è poi la sensazione che ti si appiccica sulla pelle. Ti pare di essere toccato da quella sporcizia immonda. Ed infine il gusto amaro e nauseabondo che ti prende la bocca. Fino a dire basta, torniamo indietro. Tanto non sarà questa mia passeggiata a cambiare le sorti di questi dimenticati da Dio. Poi ti guardi intorno e vedi le Suorine che ti accompagnano che proseguono imperterrite. Come se fosse la cosa più naturale del mondo toccare quei bambini che si spintonano per prenderti la mano e portarsela alla fronte in segno di sottomissione e rispetto. Senza chiederti nulla. Qualche visita. La distribuzione di qualche flacone di paracetamolo o di amoxicillina. E poi via di corsa al convento che ti ospita a lavare quell’orrore con un secchio d’acqua.
Domenica c’è stata a Silang una grande Gionata di Medical & Dental Mission.
La Scuola, che da venti anni è stata aperta dalle Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo, trasformata per la circostanza, in un Ospedale. Fuori sul prato, parcheggiato, un TIR offerto dal Rotary locale, che è una Sala Operatoria ambulante. Attrezzata per interventi chirurgici di ogni tipo. E poi 53 tra Medici, Infermieri, Volontari di ogni tipo, senza contare le Suore e le Volontari ed i volontari che quotidianamente svolgono questi compiti di assistenza, che hanno effettuato circa mille prestazioni per altrettante Persone. Molti, circa un migliaio, non sono arrivati per colpa delle condizioni climatiche che glielo hanno impedito. È diventato un incontro tradizionale. Da circa dieci anni, da quando è nato JIMUEL, ogni anno si organizza una giornata così. Nel corso dell’anno, oltre a tenere aperti i due Ambulatori, quello di Silang e quello di Paranaque, le stesse Persone organizzano missioni in giro per le Filippine. Dove si sono verificati eventi come un tifone o un terremoto. In genere sono i primi soccorsi a giungere nei luoghi interessati.
Visite e prestazioni no Pazienti
Visite di Medicina Generale 350 Odontoiatria 141 Dey Surgery. 27 Pediatria 199 Ostetricia e Ginecologia 29 Dermatologia 27 Oftalmologia 47 Gastroenterologia 13 Medicina della Famiglia 69
A tutti questi Pazienti sono stati donati i farmaci prescritti
Inoltre
Visite a 13 Bambini e somministrazione dei farmaci a Villa Paraiso
38 Bambini e somministrazione dei farmaci in Convento a Paranaque
Sono stati effettuati 19 prelievi ematici per esami
Un Bambino con una frattura scomposta dell’Omero avvenuta a Gennaio, è stato inviato ad una consulenza Ortopedica per l’eventuale trattamento chirurgico riparativo.
*: medico e volontario del progetto Jimuel