di Simona Ansani
ROCCELLA IONICA – Ultima settimana di campagna elettorale per le amministrative 2019 che vede concorrere per la poltrona di Sindaco del comune di Roccella Jonica i tre candidati rispettivamente in ordine alfabetico, Alvaro, Cappelleri e Zito. Proprio a loro abbiamo rivolto un intervista a tre nel pieno rispetto della par condicio per farsi conoscere ancora meglio dagli elettori che domenica esprimeranno la propria preferenza.
1) A parte l’amore per la sua comunità, cosa la spinge ad accettare una sfida così difficile come quella di una competizione elettorale?
ALVARO: “La scelta di accettare una sfida così difficile ed impegnativa nasce dall’unanime richiesta dei componenti dell’Associazione “Roccella Futura, di cui mi pregio essere il Presidente, nonché dall’invito rivoltomi da molti cittadini e gruppi di interesse”.
CAPPELLERI: “Ho accettato questa sfida perché voglio far cambiare idea alle persone che ritengono che a Roccella tutto debba rimanere immutato. Il Paese ha un grande potenziale economico che non viene sfruttato ed è giusto provare a migliorare la vita di tutti i roccellesi. Tanti giovani, compiuti 19 anni, sono costretti ad andar via per cercare un futuro lontano, noi vogliamo dare loro la possibilità di scegliere e convincerli a rimanere. Noi del MoVimento siamo consapevoli di poter dare tanto al nostro Paese, per via dell’approccio che differisce rispetto a quello che hanno le altre liste: gli altri ragionano per interessi personali, il nostro obiettivo è mettere il cittadino al centro della vita politica del Paese”.
ZITO: “Per due motivi. Il primo è che Roccella è considerata un esempio di bella città, di luogo dove è bello vivere, far crescere i propri figli e serenamente invecchiare. Non lo diciamo noi, ma stragrande maggioranza di cittadini e tutti gli ospiti che soggiornano, per vari motivi nella nostra città. Di fronte a questo, assieme agli amici del Movimento Roccella Prima di Tutto e Roccella Bene Comune abbiamo sentito il dovere di dare la nostra piena disponibilità per contribuire ancora alla crescita della nostra comunità, per fare ciò che abbiamo fatto negli ultimi 20 anni. Cambiare, cambiare e cambiare ancora. Perché solo così, non accontentandoci mai dei risultai raggiunti, continueremo a crescere. Tutti insieme e nessuno escluso. Il secondo è che negli ultimi 40 anni Roccella è stata governata da sindaci nati tra la fine degli anni ’30 e gli inizi degli anni ’40. Una intera generazione ha così adempiuto al più alto impegno che gli spettava: servire la propria comunità quando i tempi che ci sono dati di vivere lo richiede. Oggi i tempi chiedono ad una nuova generazione, alla nostra generazione di assumere su di se la responsabilità del governo dei problemi che questi tempi ci affidano. E noi, per l’amore che abbiamo per Roccella, non potevamo rispondere: non ci interessa. E’ dunque per costruire un nuovo tratto di strada nel futuro di Roccella e per un convinto sentimento del dovere di esercitare la responsabilità che i tempi ci affidano, che abbiamo, tutti insieme, come dice il nostro programma, accettato la sfida della competizione elettorale”.
2) Quali sono i punti principali e di forza del suo programma?
ALVARO: “Il programma della lista “Roccella Futura” è ambizioso ma assolutamente fattibile. Punto di forza è senz’altro la “Città Partecipata”: un team appositamente istituito informerà, consulterà e inciterà i cittadini alla partecipazione attiva per raggiungere l’obiettivo di una amministrazione condivisa”.
CAPPELLERI: “La forza del nostro programma consiste nell’essere stato scritto in base alle richieste fatte dai cittadini. Sono tanti i punti fondamentali, a partire dal voler collegare meglio Roccella con la Stazione di Rosarno e l’aeroporto di Lamezia per questioni turistiche e di opportunità per i roccellesi fuorisede. Siamo gli unici ad aver trattato il problema delle discariche abusive nell’entroterra, proponendo di bonificare quelle aree. Intendiamo abbassare le tasse ai commercianti e agli artigiani che faticano ad arrivare a fine mese. Vogliamo riasfaltare tutte le strade del centro e delle periferie, installare luci led/fotovoltaico e pannelli solari. Aderiamo all’iniziativa del plastic free e tanto altro, invito i roccellesi a leggere i punti del nostro programma”.
ZITO: “Dicevamo che ogni generazione ha il dovere di affrontare i problemi che i tempi che vive gli affidano. Le dinamiche sociali che attraversano oggi anche la nostra comunità, e che sono lo specchio fedele di ciò che avviene nella società italiana, sono sempre più complesse e caratterizzate da forme di disagio e difficoltà che allargano le dimensioni della vulnerabilità e alimentano l’incattivimento delle relazioni, con il pericolo concreto del diffondersi di una forte frammentazione sociale. E’ quindi naturale che al centro del nostro programma ci sia la volontà di intervenire per rafforzare il capitale sociale della nostra comunità. Per questo il nostro primo impegno è quello di lavorare per costruire una comunità fatta di Persone sempre più libere dal bisogno, dove ogni vita possa prosperare e nella quale il benessere venga assicurato a tutti. Ma vogliamo anche continuare a sviluppare la città e i servizi ai cittadini, costruendo una Città sempre più moderna e sostenibile. Una città capace di svilupparsi ancora realizzando le condizioni per una crescita economica duratura e aperta a tutti. Una città in cui i consumi, i processi di erogazione dei servizi e l’uso delle risorse naturali – dalla terra alle falde acquifere, fino al mare – siano pienamente sostenibili. Infine Vogliamo disegnare un’Amministrazione che continui ad essere trasparente e perciò aperta alla partecipazione attiva, che sia sempre più innovativa ed efficiente e quindi in grado di soddisfare le richieste di servizi che provengono dai cittadini. Il punto di forza del nostro programma è uno solo, è sta nel suo titolo: Insieme. Perché siamo convinti che oggi più che mai conti il noi e che questo noi debba essere il più ampio possibile e coinvolgere tutte le donne e tutti gli uomini che appartengono a Roccella. Io personalmente metto a disposizione della realizzazione di questo programma la mia esperienza di amministrazione e la dedizione quotidiana a Roccella che ho esercitato in questi anni”.
3) In tempi di progressiva riduzione dei trasferimenti di risorse dal governo centrale, i comuni sono costretti a realizzare forti economie di spesa. Dove intendete agire innanzitutto?
ALVARO: “Riteniamo fondamentale l’efficientamento della spesa dell’amministrazione comunale attraverso la riduzione dell’acquisto di beni di consumo, la riduzione di contributi, spese di consulenza e spese di gestione”.
CAPPELLERI: “A me risulta che il governo abbia stanziato 70mila euro per Roccella e tanti altri comuni calabresi da investire nelle strade e nelle scuole. Noi non intendiamo risparmiare sul benessere dei cittadini, a questo proposito ritengo sia importante avere interlocutori a livello nazionale, cosa che il Movimento 5 Stella ha e altri no. Il nostro obiettivo sarà mettere i cittadini sempre al centro degli interessi della politica, le assicuro che non ci saranno tagli ai danni dei roccellesi”.
ZITO: “C’è una condizione essenziale perché tutto quello di cui parliamo nel nostro programma possa essere realizzato: che la macchina amministrativa, che il Comune, funzioni bene. Forse troppe poche volte e troppo poco ci soffermiamo a pensare cosa è chiamato a fare il Comune di Roccella per i Roccellesi. Al fatto che il comune svolge funzioni di ordine, garanzia dei diritti e controllo della legalità, che il Comune poi produce e distribuisce servizi (l’acqua che beviamo, la raccolta dei rifiuti, lo scuolabus, la mensa scolastica, ecc). E che è il comune che interviene per regolare gli aspetti più importanti della vita della comunità e programma e realizza interventi di sviluppo economico e di sviluppo socio-culturale. E per fare tutto questo il Comune ha a disposizione risorse umane, risorse tecniche e risorse finanziarie. Negli ultimi 20 anni, la composizione di queste risorse finanziarie è stata stravolta. Se nel 2009 per ogni 100 euro di entrata del bilancio comunale 31 provenivano dallo Stato, dieci anni dopo gli euro trasferiti dallo Stato per ogni 100 euro di entrata sono diventati circa 11. In questi anni siamo risusciti a governare al meglio il passaggio epocale che abbiamo vissuto con il federalismo e lo abbiamo fatto contando su tre pilastri. Una visione politica che guarda al futuro e non alla prossima elezione e rifugge dal populismo. Un radicato e fortissimo senso dei doveri civici e di appartenenza dei cittadini. Una organizzazione burocratica efficiente ed attenta. Abbiamo continuamente smontato quanto affermato continuamente e populisticamente da qualcuno in questi anni. NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO CHE A ROCCELLA SI PAGANO TASSE PIU’ ALTE DI TUTTI GLI ALTRI COMUNI CALABRESI. E NON E’ VERO NEMMENO IN RELAZIONE AI COMUNI DELLA PROVINCIA. E NON E’ VERO NEMMENO IN RIFERIMENTO AGLI ALTRI COMUNI DELLA LOCRIDE. Ci sono comuni in cui si paga di meno, spesso solo un po’ di meno, e comuni in cui si paga di più e spesso molto di più. Una cosa è vera: che a Roccella si erogano servizi di gran lunga migliori della media dei servizi erogati negli altri comuni; che a Roccella nemmeno un euro pagato dai cittadini viene sprecato. Non credo, avendo letto i bilanci degli ultimi 20 anni, che il comune di Roccella sprechi risorse. Credo invece che ci siano margini di efficientamento di alcune spese, a partire dalla bolletta energetica comunale. E dalle spese per l’acquisto di acqua dalla Sorical, con una attenta azione di eliminazione delle perdite che fino ad oggi la Jonica Multiservizi non era riuscita a fare in modo efficiente e che finalmente è in parte iniziata”.
4) Le vostre proposte su: gestione dei rifiuti, servizi sociali, sicurezza e immigrazione.
ALVARO: “La nostra proposta prevede: la chiusura del ciclo dello stoccaggio dei rifiuti in loco favorendo una maggiore differenziazione e la creazione di Energie Alternative “Biogas”; strategie di miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso l’istituzione di uno sportello informativo, di un servizio di assistenza domiciliare sanitario, di bonus fiscali per persone non autosufficienti; installazione di telecamere in HD per un controllo capillare del territorio; piena attuazione della normativa nazionale sull’immigrazione”.
CAPPELLERI: “Per quanto riguarda i rifiuti vogliamo efficientare il conferimento della raccolta differenziata presso aziende che lavorano nel mondo del riciclo e lo pagano come materia prima, il nostro obiettivo è far pagare i roccellesi meno di quanto pagano ora. Ambiziosamente vogliamo anche creare un centro per il riciclo, speriamo di avere la fiducia dei cittadini e poterci riuscire. Sul sociale, grazie al reddito di cittadinanza, potremo coinvolgere i cittadini in iniziative per migliorare il Paese. Intendiamo aiutare le famiglie in difficoltà con un servizio gratuito di mediazione familiare in caso di conflitti che riguardino minori, introdurre corsi extrascolastici di insegnamento dell’educazione stradale, ambientale e sanitaria e tanto altro. Sul tema della sicurezza intendiamo far funzionare le telecamere installate in precedenza e aggiungerne nuove, la tecnologia è fondamentale per aiutare le forze dell’ordine in caso di eventi che richiedano il loro intervento. Sull’immigrazione vogliamo gestire i fondi in maniera trasparente, accogliere sì, ma i cittadini devono sapere come vengono spesi i soldi per l’accoglienza”.
ZITO: “Negli ultimi 3 anni abbiamo denunciato con forza le carenze del sistema regionale di trattamento dei rifiuti che ha comportato da parte della Regione il declassamento dell’umido da noi conferito in rifiuto indifferenziato e la contestuale esclusione dal novero dei Comuni Ricicloni. Voglio annunziare che, grazie alla azione convinta portata avanti dal Sindaco Certomà che è arrivato a minacciare il ricorso al TAR per le ordinanze regionali che impedivano il conferimento dell’umido, per il 2018 giustizia è fatta e rientreremo tra i Comuni Ricicloni. Detto questo, come sanno i Roccellesi sono stati appaltati i lavori per la riqualificazione della nuova isola ecologica e nei prossimi giorni installeremo 150 nuovi centini portarifiuti per la raccolta differenziate e porteremo a circa 25 le isolette ecologiche in spiaggia. Infine abbiamo programmato per il periodo estivo un cospicuo rafforzamento del servizio di raccolta per ristoranti e bar. La complessità dei problemi di assistenza sociale richiedono un metodo nuovo, basato sulla concertazione tra tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di persone: le associazioni di volontariato, le istituzioni scolastiche comunali, le istituzioni sovracomunali che si occupano di assistenza. Ed è quindi necessario che l’Amministrazione Comunale metta a disposizione spazi e strumenti per questa concertazione. E Roccella vive di persone impegnate, in tutti i livelli, ad alimentare con la loro energia e la loro volontà il mondo dell’associazionismo. Sono loro, per noi – loro con le loro competenze, i loro meriti e i loro bisogni – che devono costituire il perno fondamentale per costruire ed attuare azioni finalizzate ad aumentare la coesione sociale. Lo strumento principale che abbiamo pensato per attuare questo metodo collaborativo nella gestione delle politiche sociali è la costituzione formalizzata della Comunità Curante di Roccella, intesa come Alleanza tra il Comune, le Associazioni di volontariato e le istituzioni sovracomunali che insieme lavorano per la cura dei bisogni dei più deboli e per la prevenzione del disagio sociale. Perché pensiamo che le politiche sociali non servono ad alleviare il bisogno, con un approccio quasi caritatevole, ma a costruire comunità più forti e coese. Contrasto alla povertà assoluta e relativa, sostegno alle famiglie, promozione della socialità, inclusione dei disabili e promozione delle pari opportunità sono gli ambiti in cui si muovono i progetti che abbiamo messo in programma. Il tema della immigrazione per noi non è mai stato e mai sarà un tema connesso alla sicurezza. La disponibilità e la solidarietà dimostrate dai Roccellesi negli scorsi anni nella gestione di situazioni gravi di prima accoglienza sono l’emblema dei sentimenti che animano la nostra comunità su questi attualissimi temi. Ma dobbiamo e vogliamo fare di più nella gestione di situazioni di emergenza abitativa e di accoglienza di medio termine che spesso colpiscono immigrati che lavorano regolarmente. In tema di sicurezza rafforzeremo il già importante sistema di videosorveglianza che può oggi contare su 16 telecamere che porteremo a 25. Ma il nostro primo impegno sarà nell’alimentare l’unico anticorpo ai fenomeni di devianza sociale e di contrasto alla cultura ‘ndranghetistica: la promozione della crescita culturale soprattutto tra le giovani generazioni”.
5) Come vede questo paese fra cinque anni al termine della futura legislatura?
ALVARO: “Ritengo che Roccella necessiti di politiche volte alla crescita economica ed all’inclusione sociale ed auspico che la futura legislatura sia in grado di creare le necessarie condizioni di sviluppo”.
CAPPELLERI : “Me lo richieda il 27 maggio”.
ZITO: “Vedo una comunità che, come è stata capace di affrontare altre emergenze, dall’alluvione agli incendi della collina del Castello, sarà stata in grado di affrontare la sfida più importante che abbiamo di fronte: difendere il tesoro più grande che abbiamo, la nostra coesione sociale. Tra 5 anni vedo Roccella come esempio regionale nella gestione dei temi sociali, come lo è stata nel passato e lo è ancora per i temi della promozione culturale e per i temi legati ala gestione dell’Ambiente. Vedo una città ancora più ordinata e con servizi ancora più efficienti grazie alla rivoluzione organizzativa messa in atto e che completeremo con il passaggio di tutti i servizi comunali alla Jonica Multiservizi. Vedo un’economia più fiorente che ruota attorno al Porto e che sfrutta tutte le potenzialità del settore turistico, ma che esplora tutte le altre opportunità, a partire da una agricoltura meglio organizzata. Vedo una città attrattiva per chi vuole vivere bene ed una comunità sempre più felice di vivere a Roccella”.
6) Cosa pensa degli altri due candidati e ha da dare loro qualche consiglio?
ALVARO: “Stimo e rispetto i candidati delle liste che oggi si affacciano alla competizione elettorale e li invito a porre i cittadini e le loro esigenze al centro del dibattito politico”.
CAPPELLERI: “Non esprimo giudizi sul personale, preferirei parlare della loro linea politica. Gli amministratori uscenti di Roccella prima di tutto hanno più volte ripetuto che va tutto bene, sostengono sia difficile fare meglio, si sono già proclamati vincitori in televisione. I candidati di Roccella Futura hanno parlato di “rivoluzione culturale” con progetti per un futuro lontano, senza tenere in considerazione quali sono i problemi dei roccellesi oggi. Nessuna delle due liste probabilmente ha avuto modo di interfacciarsi con i cittadini per ascoltare cosa chiedono. Credo che in questi contesti l’ascolto sia una priorità. Noi ascoltiamo i cittadini e intendiamo portare la loro voce all’interno del Comune”.
ZITO: “Anche questa volta, come è sempre successo, Roccella esprime candidature a Sindaco che, per quanto concerne ovviamente il mio giudizio nei confronti di Alvaro e di Cappelleri, rappresentano personalità di assoluta onestà. Il primo è uno stimato professionista e il secondo un giovane e preparato giornalista. Sul piano personale, quindi, non posso che pensarne tutto il bene possibile. Sulla bontà dei loro progetti politici, invece, nutro ovviamente fortissime riserve sia sulle cause che li hanno generati che sugli effetti reali che possono avere sullo sviluppo di Roccella. Per quanto riguarda i consigli, ho sempre pensato che in politica, e nelle competizioni elettorali in particolare, i consigli possono essere solo accolti e mai dati, a meno di avere troppa considerazione di se stessi e poca considerazione dei propri avversari. E non è certamente il mio caso, ragione per cui non ho consigli da dare ad Alvaro e a Cappelleri, se non quello che darei a tutti noi: parliamo di temi e di futuro, perché questo e solo questo interessa i Roccellesi”.