di Gianluca Albanese
LOCRI – S’infiamma la situazione del reparto di Cardiologia-Utic dell’ospedale di Locri, che sta causando un vero e proprio scontro tra due sindacati: da un lato, infatti, la Cisl-Fp ha indetto uno stato di agitazione denunciando le condotte tenute dal primario; dall’altro, quest’ultimo incassa la solidarietà di un’altra sigla, la Fsi-Usae, che attraverso una nota diffusa dal rappresentante aziendale Antonio Taccone e dalla segretaria territoriale Emanuela Barbuto, fa sapere che “La FSI USAE in merito alla nota n.6342 del 01.02.2019 con la quale il Direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria avrebbe deferito il Direttore della SOC di Cardiologia/Utic alla commissione Ufficio Procedimenti Disciplinari dell’Azienda , esprime solidarietà e sostegno al Primario e stigmatizza il provvedimento”.
Nel comunicato di Taccone e Barbuto si aggiunge che “Da chi rappresenta l’Azienda ci saremmo aspettati maggiore correttezza e maggiore responsabilità istituzionale rispetto ad una vicenda che ha del paradossale in quanto, dopo l’ingiusto e proditorio trasferimento ad altra unità operativa di due Dipendenti senza alcuna valida motivazione, che è servito soltanto a ridurre il già esiguo numero di personale, i conflitti si sono accentuati, a dimostrazione del fatto che non erano loro ad alimentarli, si continuano a lasciare impuniti i VERI responsabili.
Se ciò dovesse accadere – conclude la nota – la FSI USAE metterà in atto azioni di protesta eclatanti”.