R. & P.
La Città Metropolitana esprime solidarietà nei confronti dello Chef Trimboli e di tutto lo staff de “La Collinetta”, attività positiva che opera a Martone. Le lettere recapitate nelle scorse settimane ai familiari e allo chef, socio di Goel Bio e proprietario del ristorante provocano negli occhi della Calabria intera un senso di rabbia assoluto. Il ristorante “La Collinetta” è un’eccellenza riconosciuta che ha fatto di Martone, Comune con circa 600 abitanti dell’area ionica, una tappa obbligata per i buongustai di tutta Italia: il ristorante è stato premiato per il secondo anno consecutivo con la chiocciola “Slow Food” per l’impegno nella valorizzazione delle materie prime del territorio. L’azienda è, altresì socia di GOEL Bio, la cooperativa che riunisce i produttori agricoli che si oppongono alla ‘ndrangheta. A GOEL Bio “La Collinetta” conferisce l’olio extravergine di oliva biologico di propria produzione; inoltre, il ristorante è parte del circuito di turismo responsabile de I Viaggi del GOEL che testimonia una Calabria che lavora e produce sviluppo sostenibile. La solidarietà è espressa a gran voce anche dall’Avvocato Caterina Belcastro, Consigliere Delegato dell’ente ai rapporti con la Locride: “ A nome della Città Metropolitana di Reggio Calabria esprimo solidarietà verso una realtà positiva ed un esempio da seguire per tutte le realtà imprenditoriali dell’area ionica e di tutta la Calabria. Un atto che lascia indignati e perplessi che non può lasciarci indifferenti. Episodi che vanno stigmatizzati con forza. La Calabria onesta sta interamente dalla loro parte. Chi lotta contro la ‘ndrangheta non deve essere lasciato solo, mai”.
DI SEGUITO IL COMUNICATO DI LEGAMBIENTE CALABRIA:
Legambiente Calabria esprime vicinanza allo chef Giuseppe Trimboli, socio di GOEL Bio e proprietario del ristorante “La Collinetta” a Martone per le minacce di morte ricevute nelle scorse settimane e condanna con forza l’atto criminale e vigliacco.
Legambiente riconosce il valore del ristorante “La Collinetta” per l’impegno nella valorizzazione delle materie prime del territorio e conosce bene il grande valore sociale che rappresenta visto che è una azienda socia di GOEL Bio, la cooperativa che riunisce i produttori agricoli che si oppongono alla ‘ndrangheta. “L’affermazione della legalità – dichiara Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria – non deve essere solo una enunciazione di un buon principio ma deve esserne pratica quotidiano e la cooperativa è uno dei tanti testimoni di quella bella Calabria che vogliamo si affermi fatta di lavoro onesto e legale eche produce sviluppo sostenibile anche e non solo per questo Legambiente in tutte le sue articolazioni è vicina a Goel ed a tutta la sua rete associativa”.