LOCRI – Ragione e cuore, un connubio perfetto per dar vita ad un appuntamento che sta prendendo la forma di evento principale per l’Istituto superiore “Oliveti- Panetta, sezione liceo classico.
Da una parte la ragione, messa in moto, per organizzare uno stage nazionale di matematica olimpica, e qui la ratio, tra numeri, calcoli, studi ha il suo ruolo centrale, perché «la matematica aiuta a pensare e sviluppare l’intelletto» – ci dicevano i nostri insegnanti, durante l’ora di “math”; dall’altra il cuore degli organizzatori, docenti, tra tutti le insegnanti di matematica, tra cui la professoressa Immacolata Aversa, ideatrice e propositrice del progetto, che, tra ore didattiche, preparazione dell’offerta formativa, compiti in classe, riunioni incontri- scuola famiglia, collegio docenti, impiegano ore del loro tempo “libero”, e trovano il tempo per incoraggiare gli studenti e farli appassionare alla disciplina della matematica. Un lavoro che va oltre le ore di scuole, oltre le competenze prefissate dal Ministro dell’Istruzione ma che, nonostante i molteplici impegni, gli insegnanti, hanno inteso affrontare per “alimentare” cuore e cervello degli studenti, e non solo, avvicinandoli alla disciplina matematica. Già lo scorso anno, lo stage, ha confermato la sua valenza e, qui il cuore e la passione hanno avuto ragione. Per il secondo anno l’istituto della dirigente Maria Giovanna Autelitano, in collaborazione con l’UMI (Unione Matematica Italiana) organizza lo” Stage di Matematica Olimpica”. L’attività rientra nel piano di valorizzazione delle materie scientifiche che la scuola da anni porta avanti con progetti mirati, nonché di preparazione degli alunni alle gare di matematica. Le lezioni saranno tenute dal professor Paolo Negrini, docente della facoltà di Matematica, Università di Bologna e da Kirill Kuzmin, studente della scuola normale di Pisa e medaglia d’oro alle Olimpiadi Internazionali di Matematica, si svolgeranno nell’aula magna del Liceo Classico nei giorni 5, 6, 7 febbraio dalle 8:30 alle 17:30. «La partecipazione allo stage, in cui saranno trattati argomenti di matematica combinatoria, calcolo delle probabilità, algebra e geometria- spiega la docente di matematica Immacolata Aversa- mette i nostri allievi nelle stesse condizioni di studenti che frequentano scuole più vicine ai circuiti universitari, garantisce loro una preparazione più idonea per affrontare le gare matematiche, dando loro la possibilità di acquisire competenze d’alta qualifica direttamente sul nostro territorio, con positive ricadute sul medesimo. Non è superfluo – continua- di evidenziare che spesso talenti, attitudini e potenzialità esplodono solo per effetto di stimoli, sollecitazioni ed altri meccanismi (soprattutto d’origine di natura emotiva). La partecipazione allo stage e, di conseguenza alle Gare di Matematica , intende offrire agli alunni della scuola la possibilità di “giocare” con la matematica in un clima di sana competizione, coinvolgendo anche coloro che apparentemente rifiutano la disciplina nella sua forma “tradizionale”, avvicinando alla cultura scientifica, sensibilizzando l’opinione pubblica nei confronti dell’importanza della cultura matematica. Lo stage, entrando nel dettaglio del programma, è articolato in cinque sessioni (una sessione corrisponde a mezza giornata, tre ore e mezzo o quattro). Le lezioni saranno tenute da docenti universitari, mandati direttamente dall’UMI (Unione Matematica Italiana). Lo stage riguarda naturalmente la maturazione di competenze su argomenti di matematica olimpica. Prima verranno spiegate le basi teoriche per poi passare alla risoluzione di esercizi su un determinato argomento. Obiettivo di questo stage è di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per capire ed affrontare i problemi che vengono assegnati alle Olimpiadi della Matematica ed in altre gare matematiche di livello nazionale rivolte a studenti delle scuole superiori.
DOMENICA BUMBACA