di Gianluca Albanese
LOCRI – La Grosse Koalition potrebbe, finalmente, prendere corpo in vista delle elezioni amministrative del prossimo mese di maggio a Locri. Fonti vicine al circolo cittadino del Partito Democratico, infatti, c’informano della convocazione di una riunione fissata per sabato prossimo nella sede di Sinistra Italiana, in cui il partito che fa capo al segretario Giuseppe Fortugno, dopo aver compiuto nello scorso mese e mezzo un ampio giro di consultazioni con tutti i potenziali alleati, intenderà confrontarsi in quella sede anche con altre forze politiche nel quadro di un tavolo di concertazione allargato con due punti all’ordine del giorno: linee programmatiche comuni e linee guida per procedere in tempi brevi alla formazione di una lista elettorale e di un candidato sindaco che abbia quei requisiti di autorevolezza, serietà, trasparenza e capacità necessarie a condurre il comune in uno dei momenti più difficili della sua storia, stante lo stato di dissesto finanziario.
Al tavolo di concertazione, voluto dal Pd, dunque, ci saranno, presumibilmente, oltre a Sinistra Italiana, anche LocRinasce, il Movimento 5Stelle, il gruppo che fa capo all’ex sindaco Francesco Macrì, quello che fa capo all’ex presidente del consiglio comunale Enzo Carabetta, e quello riunito attorno alla figura dell’ex primo cittadino Carmine Barbaro. L’unità d’intenti che si vuole concretizzare, non sarebbe contro qualcuno in particolare, ma contro un metodo amministrativo palesato dalla maggioranza consiliare uscente, giudicato inadeguato ad affrontare efficacemente le criticità dell’attuale momento cittadino.
Per completezza d’informazione, va detto che il gruppo che fa capo a Carmine Barbaro conterebbe di riunirsi in settimana per decidere una linea comune al proprio interno prima di sabato; idem per il movimento Libera Polis. Dentro LocRinasce, infine, ci sarebbero due anime: una più convinta di aderire alla proposta del Pd cittadino, l’altra più tiepida e meno disposta a cedere un ruolo guida che il movimento che fa capo a Raffaele Ferraro e Roberto Filippone e all’ex sindaco Pepè Lombardo, ha comunque acquisito nel corso della sua ventennale esperienza.
Vedremo. Di sicuro, i tempi ristretti non consentono ulteriori tentennamenti, come dimostra il fatto che si sia convocata una riunione allargata proprio alla vigilia di Pasqua.