di Antonella Scabellone
SIDERNO- Si sta cercando di tornare alla normalità all’I.P.S.I.A di Locri dopo il sequestro giudiziario che ha portato, lo scorso 7 aprile, alla chiusura dell’edificio di via Marconi. Il dirigente scolastico, Gaetano Pedullà, a distanza di venti giorni dai sigilli, fa il punto della situazione, attraverso una lettera indirizzata a tutte le autorità competenti, dal Prefetto di Reggio Calabria, al sindaco della Città Metropolitana, al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, al Sindaco del Comune di Siderno.
Attraverso la missiva si apprende che, grazie al ripristino di alcune aule presso la ex sede dell’Istituto per Geometri nel Comune di Siderno, è stato completato, in data 24 aprile c.m., il trasferimento in detto sito di sette classi dell’Indirizzo “Servizi Socio – Sanitari Odontotecnico”, che fino a ieri erano allocate nel Comune di Locri nell’immobile posto sotto sequestro. Altre sette classi dell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica”, sono attualmente ospitate presso la sede centrale dell’ I.P.S.I.A. in Siderno.
“In conseguenza della situazione di assoluta emergenza, non prevista né prevedibile- si legge nella lettera- si sono purtroppo registrati innegabili disagi e difficoltà nella regolarità della frequenza da parte di molti studenti pendolari, appunto per effetto del “trasferimento coatto” della Scuola, ad anno scolastico inoltrato, in un’altra sede e in un altro Comune.Ciò nonostante-continua Pedullà- si farà del nostro meglio per consentire la regolare prosecuzione delle lezioni, fino alla conclusione dell’anno scolastico, apprestando/utilizzando, eventualmente, anche ambienti e/o laboratori esistenti presso le sedi di questo Istituto in Siderno”
Tuttavia, si apprende dalla lettera, rimangono allocati nell’immobile sequestrato, e quindi ancora da traferire, n° 10 laboratori di settore, che sono tutti necessari per la Scuola, in quanto strettamente funzionali all’attività didattica di un Istituto Professionale.
“Nell’immediato-continua Pedullà- , si rivolge rispettosa istanza alle Autorità preposte, in primis all’Assessore e al Dirigente del Settore Edilizia Scolastica della Città Metropolitana, affinchè venga effettuato, al più presto, il trasferimento di almeno due laboratori posti nella sede di Locri, vale a dire un laboratorio odontotecnico ed un laboratorio multimediale………”
In prosieguo, non più tardi del mese di giugno, occorrerà provvedere alle complesse operazioni di trasferimento dei laboratori rimasti ancora all’interno della sede di Locri, e ciò al fine di predisporre a tempo le condizioni necessarie per un sereno avvio delle attività didattiche nel prossimo anno scolastico. “Occorre precisare-conclude il dirigente scolastico- che ove il trasferimento delle classi non venisse accompagnato anche dal contestuale trasferimento delle attrezzature dei vari laboratori, l’attività didattica dell’ Istituto Professionale(come di qualsiasi altro Istituto Professionale e/o Tecnico) ne risentirebbe pesantemente, anzi ne verrebbe svuotata di contenuto”
Infine Pedullà ringrazia per la vicinanza e la disponibilità mostrate tutte le istituzioni e quanti hanno lavorato, pure durante le festività, per tamponare l’emergenza e organizzare celermente i locali ove ospitare gli studenti.