ASSOCIAZIONE ESCURSIONISTICA
“Gente in Aspromonte”
FEDERAZIONE ITALIANA ESCURSIONISMO
DAL PROGRAMMA ESCURSIONI 2018
Il Pettine dell’Aspromonte
(I Crinali)
Domenica 25 novembre
I Crinale di Carrà
Itinerario Naturalistico Panoramico Storico ad anello
Un viaggio nel cuore gentile del rude Aspromonte. Una escursione ad anello non impegnativa, ma col fascino dell’alta montagna lungo il crinale dal serro Cropanelli al serro Carrà. Il dislivello contenuto, il terreno facile e i vasti panorami ne fanno una gita di interesse storico e naturalistico alla portata di tutti gli escursionisti. Un percorso che per una buona metà, metterà l’escursionista a diretto contatto con la vastità delle vallate aspromontane comprese fra le propaggini tormentate che contengono M. Antenna da un lato e Serro Alto dall’altro. Si avrà solo l’imbarazzo della scelta se ammirare le propaggini sub-appenniniche degradanti verso il mare, con i loro monumenti naturali come il massiccio di Pietra Castello e la magica Pietra Cappa, i paesi della fascia costiera o la magica linea dell’orizzonte marino.
Raduno ore : 9.00 Centro Commerciale di Bovalino
Ore: 9.15 partenza per il Casello Carrà
Ore: 10.00 partenza escursione
I Crinale di Carrà
Tempo: Ore 5.00 Località: Casello Afor – Carrà
Dislivello: 997 slm 1301 Comuni: San Luca
Difficoltà: E. Escursionistico
L’autunno è periodo ideale per camminare in montagna, lungo i fiumi oppure lungo i sentieri di
campagna,tra ottobre e novembre i colori rendono il paesaggio ancora più suggestivo e spesso si
trovano ottime condizioni per percorrere il suggestivo anello intorno al Serro di Carrà con le
splendide vedute panoramiche sulla valle e le imponenti catene montuose.Un percorso di 12 km
complessiviche ci permette di ammirare tutte le forme del paesaggio Aspromontano: pareti
verticali, pendii dolcie varie fasce di vegetazione. Una suggestiva immersione nella natura viva
mutevole della nostra montagna che si offre al visitatore con i suoi variegati elementi, pronta a
mostrarsi nelle sue diverse sfaccettature geologiche, naturalistiche e antropiche.
Descrizione sentiero:
Si parte dal Casello Carrà, superato il cancello sulla sinistra della strada si scende per qualche minuto lungo la sterrata e in poco tempo siamo al piccolo rifugio di Ceresia; da qui si sale per un centinaio di metri fino a raggiungere il quadrivio dei piani di Ceresia: a sinistra scende la strada della Vallata della Menta, al centro la strada che portaal vecchio acquedotto, a destra la strada che porta ai piani di Carrà.
Si prosegue sulla pista di centro su una terrazza panoramica da dove si possono ammirare numerose vette e la fantastica valle della Menta con il cocuzzolo di Puntone della Crocecaratterizzata da pendii scoscesi di macchia mediterranea e da numerosi promontori che si aprono sulla valle. Si scende lievemente per poi risalire raggiungendo in breve tempo un tratto pianeggiante: stiamo attraversando la stretta e ombrosa valle della sorgente Iero.
Si prosegue facilmente per circa una mezz’ora fino a raggiungere un bivio dove si gira a destra e proseguendo ci immergiamo nel pieno della foresta di Iero, all’ombra di alberi secolari e al fresco generato dai vari torrenti. Si sale dolcemente, dopo circa 10 minuti siamo alla pietra Intonata. Nello spazio circostante sono presenti querce, lecci, ontani che con la colorazione giallo-rossa delle loro foglie ci testimoniano l’inoltrata stagione autunnale.
Arrivati a un piazzale si lascia la sterrata e ci si immette su un piccolo sentiero, la salita è intuitiva e non si può sbagliare, che risalendo attraverso un fitto bosco di lecci, roverelle e superato lo strappo finale dei ghiaioni ci porta alla fontana del Salice. Da qui si sale verso il passo del Salice e al bellissimo panoramico sentiero che ci porta al suggestivo Serro di Cropanelli da dove potremo ammirare uno scenario mozzafiato verso il mare e verso la cima più alta dell’Aspromonte con i suoi 1956 m.s.l.
In questo tratto i pascoli sono ricoperti da una fitta pietraia, ma il verde continua ad essere il colore dominante in tutto l’ambiente circostante. Il sentiero procede ora senza alcun problema e con pendenza dolce lungo la movimentata cresta, dopo circa 10 minuti si arriva al cancello di Iero, dove la vegetazione cambia completamente e dal leccio e macchia mediterranea si passa al fernetto che ci accompagna per tutto il sentiero.
Il panorama inizia ad aprirsi: sulla destra della valle si vede una muraglia rocciosa formata dai contrafforti di cima Iero, sulla sinistra verso sud, la Valle delle Pietre con il simbolo dell’Aspromonte di Pietra Cappa. Da quì in avanti il cammino si fa molto agevole e con divertenti saliscendi, dopo aver superato serro alto di Carrà ci immettiamo in una pista forestale che costeggia un fantastico bosco di querce nei piani di Carrà, ancora qualche minuto e siamo sulla strada asfaltata; proseguendo lungo la strada asfaltata o, in alternativa lungo il sentiero,dopo qualche centinaio di metri si arriva al punto di partenza.