MONTEBELLO JONICO-Nuovo riconoscimento letterario per la poetessa locrese Daniela Ferraro presso il Premio “Città di Montebello Jonico-Edward Lear” con l’assegnazione, alla sua poesia “Vertigine”, del Premio della critica, che si associa, così, ad altro (sempre primo) già ottenuto, nella stessa sede, l’anno scorso per il settore “narrativa”.
Un successo che si aggiunge ormai ai numerosi altri già ottenuti dalla poetessa in campo nazionale, sia di stampo poetico che culturale in genere, e che le hanno permesso di portare il nome della sua Locri sul podio di diverse città italiane, da Roma a Jesi (AN), da Caserta a Torino, da Rocca Imperiale (CS) a Milano, da Massa Carrara a Messina e oltre ancora.
Premiati anche altri noti poeti, pure di fama ormai nazionale, quali Paolo Landrelli (Ardore), vincitore del primo premio per la sezione dialettale e Gaetano Catalani (Ardore), vincitore del secondo premio nell’ambito della stessa sezione.
Il Premio è nato all’ interno dell’ Associazione culturale Nicolaos Arghiropoulos nel 2009, inizialmente con le due sole sezioni di poesia in italiano e in vernacolo (il nome era ” Premio letterario Città di Montebello Jonico”).Successivamente, in seguito alla collaborazione con l’ Anglo Italia Club di Reggio, ha preso il nome attuale ovvero “Premio letterario Città di Montebello- Edward Lear” aggiungendo le sezioni di narrativa breve e di lingua greco- calabra e raggiungendo ovunque vasta notorietà annoverando partecipanti di varie regioni italiane, oltre alla Calabria, come Sicilia, Puglia, Lazio, Toscana, Lombardia, Friuli. Molto plauso e commozione ha destato particolarmente, quest’anno, la dedica al ricordo del dottor Domenico Tripodi, alla cui famiglia è stata consegnata una targa.
La serata, che si è svolta lo scorso 11 agosto, è stata allietata da diversi intermezzi musicali con Maria Labate, Martina Pansera, Cosimo Pellicanò, Dominella Battaglia e i ragazzi preparati e diretti dalla prof.ssa M.Chiara Chiarenza.
“Sensazione stupenda, un grande salotto, i padroni di casa, tanti ospiti, il soffio della poesia, la magia di note lontane, un tetto di complici stelle, l’incanto notturno, la gioia delle semplici cose…tutto questo è poesia. Buon decennale.” Scrive su facebook l’organizzatrice, prof.ssa Franca Evoli e a cui va pure la riconoscenza per il lavoro svolto per la valorizzazione, non solo della cultura grecanica della zona, ma anche della cultura in genere, al cui servizio pure lavora, da molti anni, come docente del Liceo classico di Melito P.S.