di Gianluca Albanese
SIDERNO – Dovrebbe essere giunta all’epilogo la polemica tra l’amministrazione comunale (rappresentata dal consigliere Gianluca Leonardo) e la squadra di calcio amatoriale dei Vavalaci.
Di seguito il testo della risposta dello stesso Leonardo al giocatore e dirigente dei “Vavalaci” Massimo Diano.
«Massimè la cosa da evidenziare è che non é un’ordinanza contro voi squadra amatori, per come artatamente si é fatto credere a chi non la conosce, ma sono 5 le squadre coinvolte. Sapete che ho fratelli, cugini e amici tra di voi e il Calcio forense non c’entra nulla in questa questione. É stato tirato in ballo in un’interlocuzione con Gianluca Albanese, ma solo per dire che anche la squadra dove vado a divertirmi io sarà esclusa dall’utilizzo e che quindi nessun interesse personale c’è e mai ci sarà. Che abbia giocato sempre a Locri non corrisponde a verità, perché in passato ha giocato gare casalinghe anche a Mammola, Gioiosa, Antonimina e altri paesi, rappresentando un territorio che va da Brancaleone a Monasterace. Ma non é importante questo, poiché, anche non considerando il calcio Forense, l’ordinanza non avrebbe cambiato contenuto di una virgola. Le attenzioni invece, solo per colpire me, si concentrano lì, distogliendo l’attenzione dalla delibera vera e propria. Mi sembra surreale questa polemica per soli 3 mesi di mancato utilizzo e credo anche che importi a pochi, quindi per me la polemica si chiude qua. Sono sempre disponibile però a chiarimenti in ogni tempo e sede, ma ricordate che il bene di Siderno viene prima di tutto e questa delibera, piaccia o non piaccia ai singoli, va proprio in quella direzione»