REGGIO CALABRIA – Donne attive, emblemi positivi di un territorio – a torto o a ragione – considerato difficile. Donne che lavorano, s’impegnano nel sociale e danno il meglio di loro stesse nei rispettivi ambiti di competenza.
C’era tanta gente oggi pomeriggio, nella sala “F. Monteleone” di palazzo Campanella, sede del consiglio regionale della Calabria, in occasione della 22^ edizione del premio “Anassilaos Mimosa 2017”, promosso congiuntamente dal Consiglio regionale e dalla Associazione Culturale Anassilaos -Sezione Donna “Emanuela Loi (e patrocinato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria), che ogni anno attribuisce il riconoscimento a personalità “al femminile” del mondo delle arti, del lavoro, della cultura e del volontariato.
E l’organizzazione, con in testa il presidente Stefano Iorfida, non ha tralasciato il benché minimo dettaglio, selezionando le premiate in tutte le fasce anagrafiche e professionali, rappresentative di tutta la provincia.
Tre le premiate della Locride.
Si tratta di Orsola Laura Delfino, Responsabile dei Servizi Educativi del Museo Archeologico Nazionale di Locri, di Gabriella Mollica Luly, Presidente del Consiglio Ordine degli Avvocati di Locri e di Maria Antonella Gozzi, Fondatrice del Movimento Letterario “Mag-La ladra di libri”.
Dopo l’introduzione del presidente della prestigiosa associazione reggina, attiva 365 all’anno nella diffusione della cultura e di tutte le forme espressive, la serata si è aperta con un balletto a tema che ha visto protagonista Fatima Ranieri, ed è proseguita col saluto del capo di gabinetto del consiglio regionale Ugo Massimilla, che in rappresentanza della massima assemblea calabrese ha espresso il proprio plauso all’iniziativa e le congratulazioni alle premiate.
Il portavoce del sindaco metropolitano (nonché delegato alla Cultura) Franco Arcidiaco ha sottolineato l’impegno della giunta cittadina nel dare adeguata rappresentanza all’universo femminile sia nell’esecutivo che nei quadri dirigenziali comunali, mentre il sindaco di Palmi Giovanni Barone ha evidenziato l’alta percentuale di donne nella giunta comunale della città tirrenica e come le donne siano capi di governo in importanti stati come la Germania e l’Inghilterra, augurandosi che anche in Italia possano rivestire, a tutti i livelli, incarichi così prestigiosi.
Particolarmente toccante la dichiarazione di Gabriella Mollica Luly, che nel ricevere il premio ha inteso dedicarlo al compianto marito Marco, stimato avvocato «Perché – ha detto – se oggi sono qui è grazie a lui. Le lotte si fanno insieme non contro qualcuno. Il suo rispetto per le donne e la sua passione mi hanno spinto a intraprendere la professione di avvocato».
Maria Antonella Gozzi, nel ricevere il premio dalle mani della direttrice della casa editrice “Città del Sole” Antonella Cuzzocrea, ha spiegato le ragioni del suo impegno nel fondare e promuovere il movimento letterario “MAG La ladra di libri” «Ispirato – ha detto – dal celeberrimo romanzo di Markus Zusak,che narra la storia di una ragazzina che durante la seconda guerra mondiale, in piena dittatura nazista riesce a salvare quei testi che il regime voleva mettere al rogo e trova una ragione di vita. Intendo condividere questo premio – ha continuato – con tutte le persone che fanno parte del movimento e che partecipano attivamente alle sue attività che svolgiamo nella Locride presentando i libri in maniera inclusiva e aperta, spalancando le porte dei nostri palazzi d’interesse storico come palazzo De Mojà di Siderno Superiore e palazzo Amaduri di Gioiosa Ionica. Come consigliera comunale – ha concluso – mi sto spendendo per far sì che possa tornare fruibile la biblioteca comunale di Locri, e insieme al gruppo di opposizione, abbiamo presentato un’interrogazione sul tema. Purtroppo, nonostante l’impegno della giunta e dell’assessore al ramo, ad oggi la biblioteca non è fruibile e continuerò a battermi per garantire questo luogo di incontro e diffusione della cultura che in una città importante come Locri non può mancare».
Di seguito l’elenco completo delle premiate.
«Gabriella Mollica Luly, Presidente del Consiglio Ordine degli Avvocati di Locri; Concettina Siciliano, Avvocato Cassazionista, P.HD in Diritto Amministrativo, Direttore Scientifico Istituto Italiano Anticorruzione), della scuola (Mariantonia Puntillo, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Galluppi Collodi Bevacqua” di Reggio Calabria e Concetta Sinicropi, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Megali Melito Roccaforte” di Melito Porto Salvo); della ricerca e dell’università (Prof.ssa Rosalba Arcuri, Docente di Storia romana presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina ; Dr.ssa Vitale Martina, Psicologa; Prof.ssa Maria Filomena Smorto, Professore incaricato Università di Reggio Calabria “Mediterranea”, Giudice Tributario; Prof.ssa Elisa Vermiglio, Ricercatrice presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria dove insegna Storia Medievale e Storia del mediterraneo medievale); del volontariato e dell’impegno sociale e culturale (Prof.ssa Serafina Costantino, Docente di Lettere in pensione, impegnata in attività di volontariato – Comunità di Vita Cristiana, Carcere di Arghillà, Casa Padre Pio, doposcuola bambini extracomunitari-; Dr.ssa Orsola Laura Delfino, Responsabile dei Servizi Educativi del Museo Archeologico Nazionale di Locri; Signora Olimpia Donato, Direttrice del Gruppo “Cooperatori Paolini” di Reggio Calabria; Avv. Maria Antonella Gozzi, Fondatrice del Movimento Letterario “Mag-La ladra dei libri”), delle istituzioni (Avv. Irene Vittoria Calabrò, Assessore Comune di Reggio Calabria. Programmazione Economica e Finanziaria, Valorizzazione patrimonio storico, Artistico, Archeologico e Paesaggistico); dello sport (Squadra Femminile di Tennis del Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria); della scrittura –prosa e poesia – (Annamaria Barreca, Poetessa, narratrice, saggista; Chiara Ortuso per “Vuoti d’aria. Sulle cime del pensiero” (Calabria Letteraria Editrice); Angelica Taverna, per “L’arte del gioco in una vita (la mia)” -Leonida Edizioni-; dell’”Arte del Gusto (lo chef Patrizia Guerzoni Barbieri). Due i riconoscimenti in memoria: a Sabrina Caracciolo, uccisa da un auto pirata mentre tentava di segnalare agli automobilisti il pericolo di una autovettura di traverso sulla carreggiata, e Sabina Zaccone, impegnata nel sociale. Mimosa infine per due donne che con tenacia portano avanti, in una società spesso dimentica di valori, la memoria del proprio padre e marito, la Prof.ssa Maria Cristina Marrari Rizzi, figlia dell’eroe del campo di Ferramonti di Tarsia Maresciallo Gaetano Marrari e la sig.ra Giovanna Colella Fazio».